Liguori: “Raccolgo l’eredità di mio padre Ciccio” - Le Cronache
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Liguori: “Raccolgo l’eredità di mio padre Ciccio”

Liguori: “Raccolgo l’eredità di mio padre Ciccio”

“Amo Salerno ed ho deciso di mettermi ancora di più al servizio del futuro della mia città”. Giuseppe Liguori ha deciso di accettare la candidatura in una lista a sostegno della rielezione del Sindaco Vincenzo Napoli. Gli amici lo chiamano “il Guercio” in ricordo del soprannome del compianto papà Francesco amatissimo consigliere comunale del Centro Storico.E soprattutto anche portiere dello stesso Centro Storico e dell’Antica Corte. “Sono nato, cresciuto, vissuto e vivo nel Centro Storico di Salerno. Ed è stata proprio la mia famiglia, in particolare mio padre Ciccio, a trasmettermi la passione per la politica. Per me la politica è interessarsi dei problemi del vicino di casa, del vicolo, della piazza dove ci si ritrova per fare la spesa o semplicemente per fare due chiacchiere. E come papà voglio esser proprio così: un consigliere comunale tra la gente, per la gente”. Perchè ha scelto di sostenere la ricandidatura del Sindaco Vincenzo Napoli? “Sono abbastanza grande per ricordare com’era Salerno prima che Vincenzo De Luca avviasse il suo programma di riqualificazione urbanistica, sociale ed economica. Abbiamo ritrovato tutti l’orgoglio di esser salernitani, figli di una città in tanti campi portata a modello in Italia. Vincenzo Napoli, con la sua competenza ed umanità, ha dimostrato di poter ben continuare su questa strada, portando a frutto il lavoro del Presidente De Luca. Sono orgoglioso di esser al suo fianco in questa campagna elettorale” Ha già avuto esperienze politiche al servizio dei cittadini? “La politica è sempre stata di casa, presso la mia famiglia. Mi sono sempre interessato dei problemi del quartiere mettendo in campo varie iniziative per i giovani e le famiglie. Organizzo tornei sportivi ed iniziative che aggregano tanti ragazzi sottraendoli ai pericoli della strada. Durante la pandemia, con i miei amici, abbiamo raccolto quintali e quintali di cibo distribuendo a chi aveva bisogno migliaia di pacchi viveri. Proprio in quella drammatiche giornate ho maturato l’dea di propormi come consigliere comunale per poter servire ancora meglio i miei concittadini”. Come è stata accolta la sua candidatura? Come svolgerà la sua campagna elettorale? “I miei familiari sono orgogliosi perchè in qualche modo raccolgo l’eredità di papà Ciccio che era un punto di riferimento prezioso per tutti gli abitanti del Centro Storico di Salerno. Ed anche gli amici sono entusiasti; sono già tutti impegnati per farmi la propaganda. Io starò, come sempre, in mezzo alla gente come un figlio di questa città che vuole dare il suo contributo per renderla sempre più bella, solidale, sicura, piena di opportunità”. Quali saranno gli elementi qualificanti del suo programma? “Il mio programma è quello del Sindaco Vincenzo Napoli e dell’ampia coalizione che lo sostiene. Sono convinto che i cittadini sapranno ben valutare il lavoro svolto e confermare la fiducia al governo cittadino. Dal canto mio ovviamente concentrerò l’attenzione sul Centro Storico avendo ben presente quelle che sono le priorità di questa zona meravigliosa della città: sicurezza e vivibilità, equilibrato rapporto tra attività commerciali e del tempo libero e diritti dei residenti, mobilità ed accessibilità, iniziative di aggregrazione ludica, sociale e culturale per tutte le fasce d’età. Stanno molto a cuore a me, come a tutti, pulizia e decoro. Sono convinto che con i nuovi mezzi di Salerno Pulita, la riorganizzazione del servizio, qualche controllo più mirato ed iniziative di sensibilizzazione e responsabilizzazione di gestori e famiglie supereremo alla grande tutte le criticità”.