Lezione per la Terra dei Fuochi. C'è De Luca - Le Cronache Attualità
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Lezione per la Terra dei Fuochi. C’è De Luca

Lezione per la Terra dei Fuochi. C’è De Luca

Antonio Manzo

Sarà una lezione per l Terra dei Fuochi a dieci anni dalla enciclica Laudano si’ di papa Francesco. Sarà una lezione di alto profilo in una terra dove si attende, tra l’impegno già avvenuto della Regione e quello che verrà del Governo, la rinascita ambientale deò terrritorio martoriato dalle dicariche. <Sarà Sua Santità Bartolomeo I che alle diocesi di Caserta e Capua terrà una tre giorni dal 1 al 3 maggio prossimi. Visiterà le chiese delle due diocesi ma, soprattutto, sabato 3 maggio terrà la preziosa lectio magistralis sulla enciclica del Papa che non c’è più e che aveva fortemente voluto questo incontro a Caserta di Sua Santità il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli. Il Patriarca è la guida delle Chiese Ortodosse. Due importanti anniversari degnano la presenza di Bartolomeo I: i 10 anni dell’enciclica Laudato si’ e i 1700 anni dalla celebrazione del Concilio di Nicea che affermò la natura divina del Cristo. Sabato 3 maggio ascolteremo la lezione di Bartolomeo I all’interno del Campo Laudato si’ di Caserta (ex Macrico) e l’inaugurazione della nuova area aperta ai cittadini> dice monsignore Pietro Lagnese vescovo di Caserta e “motore” dell’interessante iniziativa snodata in tre giorni. Sabato la lectio magistralis di Bartolomeo I sarà seguito dagli interventi del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e del vescovo di Acerra e presidente della Conferenza Episcopale Campania mons. Antonio Di Donna. Successivamente, prima delle conclusioni dell’arcivescovo di Sorrento mons. Francesco Alfano, una tavola rotonda moderata da Piero Damosso giornalista Rai e curatore della rubrica Tg1 Dialogo arricchirà il confronto. Parteciperanno il generale Giuseppe Vadalà, commissario unico per la bonifica delle discariche, Michele Di Bari prefetto di Napoli, padre Enzo Fortunato, Maria Livia Zervino membro del consiglio Laudato sì del dicastero dei vescovi. Al Patriarca Bartolomeo I nel 2021 fu insignito della laurae ad honoris da parte di una Università pontificia ,l’Antonianum di Roma, al “‘primo fra pari’ della Chiesa ortodossa”, che aveva manifestato da sempre una profonda comunione con Papa Francesco. Gli fu consegnato il dottorato honoris causa in filosofia con lectio magistralis del cardinale Pietro Parolin. La cerimonia coincise con l’inizio solenne dell’anno accademico dell’ateneo francescano, che vide il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, tenere la Laudatio preceduta dagli interventi delle autorità accademiche, a partire dal rettore fr. Agustín Hernández Vidales. A consegnare il dottorato al Patriarca Bartolomeo I fu il ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori, e gran cancelliere dell’Antonianum, fr. Michael Anthony Perry. L’università pontificia mise in risalto il solido legame ecumenico tra Francesco e Bartolomeo I, il quale – si ricordò – fu citato nell’enciclica Laudato si’. Tra i tanti momenti condivisi da papa Francesco e Bartolomeo I l’Antonianum rievocò l’appello alla riconciliazione ecclesiale, firmato in occasione del viaggio del Papa in Terra Santa, e la lettera di indizione della Giornata Mondiale per il Creato che nel 2015 Francesco affermò di aver istituito “proprio a partire da un suggerimento del metropolita di Pergamo, Ioannis Zizioulas, lasciando così intuire – conclude la nota – l’identità del vero ispiratore dell’iniziativa, ovvero il Patriarca Ecumenico Bartolomeo”.