ll compratore dell’Espresso, che per ora uscirà ancora abbinato a Repubblica della domenica, è “un miliardario napoletano che ha ottimi rapporti con Silvio Berlusconi e con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca”. Lo si legge sul sito Professionereporter.eu che ricorda come al direttore Marco Damilano, dimessosi il 4 marzo scorso in seguito alle voci sulla vendita, succederà il vicedirettore Liro Abbate, nominato dal gruppo Gedi. La nuova proprietà della storica testata d’inchiesta fa capo a Bfc Media: “un gruppo editoriale solido -ha spiegato Gedi- che sta puntando sullo sviluppo di riviste periodiche”. Il settimanale L’Espresso potrà dunque “trovare maggiore allineamento nella strategia aziendale, rispetto alla direzione evolutiva che il Gruppo Gedi ha intrapreso e sta perseguendo da anni, centrata sull’informazione in real time per il grande pubblico e sullo sviluppo di contenuti digitali e multimediali per i quotidiani e le radio”. Il titolare di Bfc Media è Danilo Iervolino, 44 anni, nato il 2 aprile del 1978 a Palma Campania, in provincia di Napoli, comune di origine dei genitori, dove vive ancora oggi. E’ descritto -secondo Professionereporter.eu- come “un napoletano innamorato di Salerno. Si dice che Berlusconi lo avrebbe voluto candidato sindaco di Napoli per il centro-destra nelle ultime elezioni dell’ottobre 2021, ma non se n’è fatto nulla. Le possibilità di vittoria erano, d’altronde, limitate”. Il rapporto con Berlusconi “è cominciato nel 2014, quando l’ex presidente del Consiglio siglò un accordo con l’Università Pegaso per la formazione dei giovani leader di Forza Italia. L’anno successivo Berlusconi pensò a lui come coordinatore dei giovani di Forza Italia”. (segue) Nello scorso gennaio Iervolino ha acquistato la Salernitana calcio, per una cifra “tra i 10 e i 13 milioni di euro -racconta Professionereporter.eu- Ha studiato all’Università Parthenope, Economia e Commercio. La sua famiglia, nel cuore degli anni Ottanta, ha coltivato il successo delle scuole parificate nell’hinterland napoletano”. Iervolino dopo un viaggio negli Usa, approfondisce l’esperienza americana proprio sull’istruzione telematica e “a 28 anni, nel 2006 -grazie alla legge Moratti-Stanca, che fa sorgere le Università telematiche in Italia- punta sulla didattica a distanza”. Così nasce Pegaso, Ateneo che diventa un colosso: oggi ha novanta sedi d’esame e dichiara 100mila studenti iscritti. Lo scorso settembre Iervolino, “al prezzo di un miliardo, vende al private equity Cvc il 100% della sua holding “Multiversity”, cui fanno capo Unipegaso e l’Università Mercatorum. E acquisisce Bfc Media”, gruppo che detiene testate come Forbes Italia, Bluerating, Robb Report, Private, Ite, Assett Class, Cosmo, Equos, Bike e Trutto&Turf, economia e personal business.
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