di Erika Noschese
La Lega prende tempo sull’ipotesi Michele Tedesco candidato sindaco. A confermalo il consigliere regionale Attilio Pierro, coordinatore provinciale del partito che – all’indomani dell’incontro tenutosi presso la segreteria dell’onorevole Enzo Fasano – rinnova l’invito ad un centrodestra unito, con un passo indietro di Fratelli d’Italia. Al momento, tra le ipotesi in ballo anche quella di staccarsi dalla coalizione, candidato Dante Santoro sindaco. Onorevole, ieri (lunedì per chi legge ndr) l’incontro del centrodestra. Si temporeggia su Tedesca, la candidatura è quasi certa ma la Lega prende tempo… “Noi abbiamo preso tempo, sì. All’incontro ha partecipato il coordinatore cittadino perché la nostra è una valutazione che faremo con il partito, a breve ci incontreremo e faremo un resoconto con il responsabile del partito di Salerno”. In casa Lega non tramonta l’ipotesi Dante Santoro candidato sindaco. Crede possa essere una valida candidatura in grado di riunire il centrodestra? “Noi abbiamo sempre puntato tutto su Santoro ma purtroppo Fratelli d’Italia ha fatto la fuga in avanti e ha presentato il suo candidato sindaco. Purtroppo, ad oggi, non c’è l’unione del centrodestra. Di fatti, dall’incontro è emersa la volontà di riaprire a Fratelli d’Italia ma dobbiamo capire se da parte loro c’è la volontà di fare un passo verso di noi e verso la coalizione di centrodestra”. Dal partito di Giorgia Meloni una fuga in avanti, dunque? “Il problema è che non l’ha fatta solo a Salerno ma anche a Battipaglia. Bisogna capire a che gioco vogliono giocare, se lavorare per mantenere il centrodestra unito o dividerlo, io non lo so. L’obiettivo della Lega è riunire il centrodestra in tutte le competizioni elettorali, a Salerno come a Battipaglia e negli altri grandi comuni al voto. Io l’ho sempre detto e lo sosterrò sempre: ci lavoreremo ancora, con la speranza di riunire il centrodestra se così non sarà la colpa non è nostra”. Per un pezzo che viene a mancare un altro potrebbe essere conquistato. Michele Tedesco riunisce centrodestra e liste civiche. Crede in un’unica grande coalizione come alternativa all’amministrazione Napoli? “Dipende. Bisogna ragionare insieme come coalizione e trovare l’intesa come coalizione. Se poi ne fanno parte e si aggiungono anche liste civiche va bene”. Nominato il coordinatore cittadino della Lega a Battipaglia. Anche qui una fase importante di stallo del centrodestra… “Noi facciamo lo stesso ragionamento fatto su Salerno. A breve ci faremo promotori dell’incontro del centrodestra. Anche a Battipaglia l’obiettivo è unire la coalizione di centrodestra mentre ad Eboli stiamo costruendo il partito. La nostra posizione è pubblica, sono stato a Roma per incontrare il nostro segretario (Matteo Salvini ndr) e, in quell’occasione, abbiamo ribadito l’importanza dell’unità del centrodestra. Noi lavoreremo in questa direzione su Battipaglia, Eboli e Salerno ma purtroppo c’è anche qualche altro partito che dovrebbe fare un passo indietro per riunire la coalizione”. Crede nella possibilità di associarsi a Fratelli d’Italia e, nella città capoluogo, sostenere il candidato sindaco Michele Sarno? “Il ragionamento è diverso: se tutto il centrodestra si univa sulla posizione di Sarno ma era comunque un ragionamento da fare insieme. Perché no. Per noi, l’obiettivo restava il centrodestra unito ma FdI ha fatto la fuga in avanti, presentando in candidato sindaco sia a Battipaglia che a Salerno. Adesso è una valutazione che si deve fare: se Fratelli d’Italia ritorna sui suoi passi e si discute di nuovo, con il tavolo riunito in maniera compatta perché no. Poi, bisogna ragionare sul programma da presentare ai cittadini, prima del candidato bisogna pensare al programma per la città”. Al termine dell’incontro di lunedì l’Udc ha lanciato un ultimatum: o si decide entro 72 ore o vanno da soli. La Lega sarebbe pronta a staccarsi dalla coalizione, con Dante Santoro candidato sindaco? “E’ una valutazione che faremo con l’intero coordinamento di Salerno e il coordinatore regionale. Decideremo insieme. Noi siamo abituati a partire dal basso e coinvolgere la base, non siamo abituati ad imporre le scelte ma a farle insieme al partito”. Subito dopo il voto, da dove deve ripartire Salerno? “La prima cosa è far ripartire l’economia bloccata. In queste settimane, ci sono stati blocchi di protesta, anche sotto l’ufficio del governatore De Luca, commercianti e mercati. Deve ripartire l’economia della nostra città; poi, ci sono tante progettualità ma ne discuteremo con il candidato sindaco. Noi come Lega faremo le nostre proposte e, dopo averne parlato con il candidato sindaco, verranno inserite nel programma elettorale”.