Andrea Pellegrino
L’attenzione è tutta verso la Lega. Sul Carroccio vogliono salire in molti in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Ma il movimento di Salvini, qui in provincia di Salerno, dovrà fare i conti con due vicende attualmente sulla carta. La prima, quella più imponente, riguarda il seggio di Gianluca Cantalamessa conteso dall’ex coordinatore provinciale di Avellino Marco Pugliese che ha presentato ricorso ed è in attesa della decisione. Se fosse accolta la richiesta di Pugliese si aprirebbe un nuovo scenario. A partire proprio dalla provincia di Salerno. Cantalamessa potrebbe così candidarsi alle Europee, creando non pochi problemi ad Ernesto Sica. Secondo caso sultavolo leghista. L’ex sindaco di Pontecagnano Faiano starebbe riscaldando i motori e, in vista delle Europee, vorrebbe mostrare i suoi muscoli alle Provinciali della prossima settimana. In pratica una buona affermazione, consentirebbe a Sica di opzionare una candidatura blindata. Naturalmente c’è chi, come Pasquale Vessa, vorrebbe ritornare in politica entrando nel portone della Lega. Così come resta lunga la lista di attuali consiglieri comunali del capoluogo pronti a lasciare De Luca ed abbracciare Salvini. Ma di questo se ne riparlerà dopo le Europee e con l’approssimarsi delle Regionali. Nel Partito democratico, invece, non mancano i consueti problemi legati alle primarie interne. Immancabile il ricorso, questa volta firmato dall’ex senatore Alfonso Andria, che ha contestato il voto della convenzione nel suo seggio. Sulla carta, dopo l’annuncio dei deluchiani, Martina è in vantaggio ma Zingaretti è riuscito a contenere i danni, conquistando territori importanti della provincia. A partire da Cava de’ Tirreni dove il sindaco dem Enzo Servalli ha abbracciato le posizioni del governatore del Lazio, contrariamente alle direttive della segreteria provinciale. Vittoria per Zingaretti (sostenuto, tra gli altri da Andria, Iannuzzi, Amabile ed Anna Petrone) anche in alcuni centri della costiera amalfitana, Vietri sul Mare compresa. Poi nel Cilento e a Cuccaro Vetere, terra di Simone Valiante e del compianto Antonio. Alle Provinciali i dem mirano a mantenere l’attuale pattuglia di consiglieri, con l’insidia della lista “cugina” di Campania Libera, costruita dal consigliere regionale Nello Fiore, che punta ad una buona affermazione, sempre in vista delle Regionali del prossimo anno.