Il programma dell’Orchestra Filarmonica Campana per la stagione 25/26 è dedicato al tema delle “Inclinazioni”: un “viaggio musicale” che porta in scena i desideri e le istanze espresse dai compositori affrontati. Ascoltare l’anima e l’effimero, ma anche le voci della memoria, per non dimenticare il passato e scrivere una nuova pagina per il futuro. La XVIIa stagione dell’Orchestra Filarmonica Campana va in questa direzione e affronta le inclinazioni del repertorio, tra grandi compositori e astri della scena contemporanea, con prime esecuzioni assolute, ospiti d’onore e un ciclo di conferenze e laboratori rivolti alle generazioni più giovani, sotto la direzione artistica e musicale di Giulio Marazia. Nei diciotto concerti, da novembre 2025 a novembre 2026, accanto a Marazia, saliranno sul palco i direttori d’orchestra Thomas Guggeis, Benedetto Montebello, Tommaso Ussardi, Nurhan Arman, Damiano Tognetti, Jean François Verdier e diversi solisti di straordinario talento: Libera Granatiero, Michael Alfonsi, Martin Kasik, Giulia Rimonda, Marcello Miramonti, Mike del Ferro, Femke Smit e tanti altri. Due importanti novità caratterizzano questa edizione: l’ingresso in stagione di complessi musicali ospiti (l’Orchestra Senzaspine di Bologna, il Triskeles Sax Quartete l’International Opera Choir di Roma), che incarna la volontà di OFC di promuovere collaborazioni sul territorio nazionale. Con il maestro Benedetto Montebello e il concerto “L’Eco dell’Anima mia – Arie italiane da camera dell’800’ e 900’” l’Orchestra Filarmonica Campana aprirà la stagione al Teatro Giordano di Foggia venerdì 21 Novembre 2025. Un concerto che scava nella dimensione più profonda dell’emozione umana con arie e pezzi staccati di Verdi, Puccini, Martucci, Respighi, Tosti, Bellini, Giordano. Un primo omaggio alle inclinazioni artistiche di questi compositori che si accostano al genere della musica vocale da camera portandolo ad alte vette evocative con contrasti che rivelano come nostalgia e sentimento possano convivere nello stesso respiro musicale. Il concerto sarà poi replicato il giorno successivo nella Chiesa di San Giorgio a Salerno. Il secondo appuntamento “Vibrazioni Futuristiche” in programma il 29 Novembre presso il Circolo Unione di Pagani e il 30 Novembre a Bologna nella splendida Chiesa di S. Cristina vede protagonisti, in coproduzione, l’Orchestra Filarmonica Campana, l’Orchestra Senzaspine di Bologna e il Triskeles Sax Quartet diretti da Giulio Marazia e Tommaso Ussardi. In programma, il concerto per quartetto di sassofoni e orchestra di Philipp Glass,intenso e particolare, basato sulla forma minimalista, cara al compositore americano; la sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven, opera conosciuta al grande pubblico e manifesto artistico del compositore tedesco; e Sinfonietta, nuova composizione del Salvatore Passantino, commissionata da OFC e presentata in prima esecuzione assoluta, che permette di esplorare eventi e leggende campane del passato tramite la visione, dolce e intrigante, di un giovane compositore del presente. Lunedì 8 dicembre 2025 alla Reggia di Caserta l’Orchestra Filarmonica Campana, in collaborazione con l’International Opera Choir, con Giulio Marazia maestro concertatore, accoglierà sul palco giovani cantanti solisti del Conservatorio di Milano per l’esecuzione dello Stabat Mater di Gioacchino Rossini. Una meditazione sul dolore, sull’amore e sulla possibilità di trovare un senso alla sofferenza dove l’istinto drammatico di Rossini illumina il testo sacro di Jacopone da Todi. Il dolore della Vergine diventa uno specchio in cui vediamo le nostre perdite, il nostro desiderio di trascendenza. Il concerto sarà replicato a Roma nella Basilica dei Santi Apostoli il 10 dicembre. Il 14 Dicembre 2025 nel Duomo di Salerno con il Coro della Diocesi di Salerno diretto da Remo Grimaldi il primo appuntamento dei tradizionali Concerti di Natale che ci vedranno protagonisti in tutta la provincia salernitana. Il 4 Gennaio 2026 al Circolo Unione di Pagani e in replica il 5 Gennaio 2026 nel Salotto Comunale di Battipaglia, il tradizionale Concerto per il Nuovo Anno. Il programma qui omaggia nella prima parte Johann Strauss figlio, indimenticabile compositore di valzer viennesi, polke, quadriglie e scherzi musicali, e Piotr Ilych Tchaikovsky con le musiche de Lo Schiaccianoci e del Lago dei Cigni. Nella seconda parte spazio alla musica da film di John Williams, Ennio Morricone, Alexandre Desplat, Nino Rota, per la direzione di Giulio Marazia. Sabato 24 Gennaio 2026 l’Orchestra Filarmonica Campana, diretta dalla giovane e promettente Michal Oren, che si è affermata già in diversi concorsi che sarà per la prima volta sul podio dell’orchestra, presenta il concerto “Viaggio in Italia”, con protagonista della serata, il pianista Martin Kasik. Il programma propone le raffinate Variazioni per pianoforte sul tema “Là ci darem la mano” di Fryderyk Chopin, il Concerto per pianoforte KV 488 di Wolfgang Amadeus Mozart, un dialogo intenso e raffinato tra pianoforte e orchestra, che coinvolge l’ascoltatore in un percorso di grande eleganza e per chiudere la Sinfonia n. 4 “Italiana” di Felix Mendelssohn, un omaggio musicale all’Italia dove colori, suoni e paesaggi rendono una sintesi musicale delle visioni del compositore nel suo viaggio nel bel paese. Breve pausa e si riprende con la seconda parte della stagione il 14 Marzo nuovamente dalla Cappella Palatina della Reggia di Caserta con il concerto “Dialoghi tra Culture” che vede il ritorno sul podio del maestro Nurhan Arman con la partecipazione solistica di Marcello Miramonti, giovane primo violino del Maggio Musicale Fiorentino, consolidando così la tradizione di giovani talenti che l’Orchestra Filarmonica Campana sostiene con convinzione. Il programma prevede in apertura le celebri Gymnopédie di Erik Satie, a seguire il gioiello e poco eseguito Concerto per violino n. 1 di Castelnuovo-Tedesco e per concludere la suite Gli Uccelli di Ottorino Respighi, compositore del quale nel 2026 si celebrano i 90 anni dalla morte. Sabato 23 Maggio 2026, sempre nella Cappella Palatina della Reggia di Caserta, la stagione ospita il concerto «Visioni Umanistiche» con il debutto sul podio del direttore Damiano Tognetti. Il programma prevede una nuova commissione dell’Orchestra Filarmonica Campana in prima esecuzione assoluta del canadese Andrew Paul MacDonald dal titolo Love Unfolding. Ispirato allo sbocciare di un fiore, il titolo può descrivere la scoperta, la rivelazione o l’alba del primo amore. Diventare consapevoli della propria storia è un processo di trasformazione da uno stato di potenziale possibile a quello di realizzazione rivelata. Nella seconda parte la splendida Sinfonia n. 6 “Patetica” di Tchaikovsky, che sappiamo doveva essere una Sinfonia a programma. Entrando nella parte finale della stagione abbiamo il concerto crossover “Impressions of Brazil” in programma il 19 Luglio 2026 a Battipaglia in piazza Aldo Moro. Protagonisti della serata con l’Orchestra Filarmonica Campana, il pianista jazz Mike del Ferro e la voce di Femke Smit diretti dal maestro Francesco Perri, che curerà anche gli arrangiamenti. Il 24 Luglio 2026 saremo presenti in Francia al concerto di chiusura del Festival Musicales en Tricastin a Saint Paul Trois Chateaux con la direzione di Karine Locatelli. Il 10 Agosto invece il concerto Alba alla Reggia con il debutto sul podio dell’orchestra del direttore francese Jean Francois Verdier, un appuntamento suggestivo che celebra l’alba in un luogo affascinante quale i giardini della Reggia di Caserta. In programma Claire de Lune di Claude Debussy, l’Idillio di Sigfrido di Richard Wagner e la Sinfonia n. 40 di Wolfgang Amadeus Mozart. Tra fine agosto (30) e settembre (20) il ritorno dei concerti a Salerno nella splendida chiesa di San Giorgio, con Thomas Guggeis sul podio e la violinista Giulia Rimonda. In questo periodo in programma le nuove commissioni di Salvatore Passantino e Oderigi Lusi, che ritorna protagonista nei nostri programmi musicali. Sabato 7 novembre 2026 l’Orchestra Filarmonica Campana, diretta da Giulio Marazia, chiuderà la stagione con «Buon Compleanno OFC», un concerto celebrativo per i 20 anni dalla fondazione dell’orchestra. Il programma si apre con la sinfonia da La Forza del Destino di Giuseppe Verdi e a seguire il raffinato Concerto per pianoforte e orchestra di Francis Poulenc, un capolavoro del Novecento ricco di lirismo e tensione emotiva, per concludersi con il grande affresco sinfonico dei Quadri d’una esposizione di Modest Mussorsgky nell’orchestrazione di Maurice Ravel. Un finale che è un invito a lasciarsi incantare da suoni che brillano nello spazio, evocando la magia e la meraviglia della musica dal vivo e il lavoro svolto in questo lungo arco di tempo.





