di Alfonso Iannone
“Le fake news ? Antiche quanto il mondo. Tra le prime ?Le Catilinarie di Catilina, che lo storico Sallustio, nel primo secolo avanti Cristo ed all’epoca della Repubblica a Roma, vent’anni dopo definì discutibili descrizioni della figura di Catilina”. Parole di Lucia Annunziata, celebre volto del giornalismo Rai, questo pomeriggio presso l’Università degli Studi di Salerno in occasione della tavola rotonda sul tema “Tra guerra e pandemia. Il ruolo della sicurezza delle informazioni: infodemia e fake news nell’epoca dei social network nell’Italia contemporanea”. Un incontro dedicato alla sicurezza delle informazioni, che ha preso le mosse dal lancio della nuova piattaforma denominata Truth, il social network messo in campo da Donald Trump. E prosegue :”Con il conflitto in Ucraina stiamo assistendo ad una doppia rappresentazione della realtà, al punto tale da generare un enigma. Le fakenews sono sempre esistite : oggi è cambiato il livello di pervasività.” Con l’introduzione del Magnifico Rettore Vincenzo Loia e della direttrice del Dipartimento di Informatica, Luisa Gargano, seguiti dal prof. Gennaro Cuccurullo, Presidente di Uniinstrada, (l’associazione che ha l’obiettivo di creare un link tra Università e mondo del lavoro), dopo la presentazione di Elisa de Chiara, hanno poi dibattuto il professore Alfredo de Santis, direttore vicario del Dipartimento di Informatica dell’ateneo salernitano, che si è soffermato sul tema della tecnologia che produce strumenti per generare false informazioni e rappresentazioni distorte del reale, citando specifici software e programmi. Ha partecipato anche il professor Michele Nappi, docente ordinario dello stesso Dipartimento, oltre al giornalista Peppe Iannicelli. Infodemia e’ un neologismo, il cui conio si attribuisce all’autore Gianfranco Manfredi nel volume “Infodemia. I meccanismi complessi della comunicazione delle emergenze, volume del 2015.Il termine nel 2022 e’ apparso sui dizionari Zingarelli e Devoto-Oli. Vuole indicare l’epidemia di informazioni, la diffusione rapida ed incontrollata di un numero eccessivo di notizie, più o meno fondate , su un argomento di grande effetto per la pubblica opinione, come possono essere un’emergenza sanitaria o sociale, spesso senza il vaglio della veridicità, a causa della difficoltà del reperimento di fonti certe e credibili. Ricorre di frequente anche nei documenti ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Hanno preso parte al dibattito, in rappresentanza degli istituti Scolastici di Primo e Secondo Grado di Salerno, i Dirigenti scolastici Maria Ida Chiumiento, Maristella Fulgione e Carmela Santarcangelo.