L'avv Montella: Bene l'arrivo di Nordio a Nocera - Le Cronache Attualità
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L’avv Montella: Bene l’arrivo di Nordio a Nocera

L’avv Montella: Bene l’arrivo di Nordio a Nocera

La notizia della visita del ministro della Giustizia Carlo Nordio al tribunale di Nocera Inferiore, prevista per il 16 maggio, è stata favorevolmente accolta da tutti. In particolare dagli addetti ai lavori. È il caso del presidente della Libera Associazione Forense, avvocato Luigi Montella. “Esprimo vivo compiacimento per l’annunciata visita del Ministro Nordio al Tribunale di Nocera Inferiore. – dichiara l’avvocato nocerino – D’altra parte, l’arrivo del Guardasigilli giunge a corollario di una serie di iniziative assunte dalla cittadinanza, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore e da Libera Associazione Forense, tutte volte a restituire agli Uffici Giudiziari di Nocera Inferiore la dignità che essi meritano”. Il presidente dell’associazione nocerina, molto presente sul territorio, non solo per la sua attività forense, ma anche con convegni dedicati alla materia giuridica, pone al Guardasigilli essenzialmente due questioni: una relativa alla riforma del nuovo Tribunale e l’altra riguardante l’istituto della trattazione scritta del processo. “E’ necessario – spiega l’avvocato Montella sulla prima questione – che il Ministro si determini per l’ampliamento della pianta organica del Tribunale di Nocera Inferiore: trattasi di un provvedimento non più differibile, anche perché, a partire dal 17 ottobre del corrente anno, salvo proroghe dell’ultima ora, andrà a regime la Riforma istitutiva del nuovo Tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie, (L. n.206/2021), il che potrebbe determinare ulteriori criticità per il nostro Presidio, sia in termini di organico che di reperimento di nuovi spazi lavorativi”. Quindi, servirebbero più magistrati e personale. Inoltre, la presenza del ministro della Giustizia a Nocera, andrebbe letta, per il legale nocerino, in modo asettico e senza strumentalizzazioni. “Dunque un plauso all’iniziativa promossa dal Ministro Nordio, a quelle provenienti da qualsiasi forza politica e dalla società civile perché la Giustizia – evidenzia Montella – non è di centro, né di destra né di sinistra: la Giustizia appartiene al cittadino che ha il diritto di ottenere una pronuncia, sia in ambito civile che penale, in tempi ragionevolmente brevi e non dopo anni”. In merito alla seconda questione, cioè quella relativa alla trattazione scritta del processo, il presidente della Libera Associazione Forense, suggerisce una modifica: “Chiedo altresì al Ministro, che è stato anche un insigne Magistrato, una seria rivisitazione dell’istituto della trattazione scritta che, di fatto, ha mortificato l’intera Avvocatura ponendola ai margini del processo: le udienze civili devono celebrarsi in presenza e non con modalità cartolare”.

Giuseppe Colamonaco

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