di Erika Noschese
Da un lato la mozione di sfiducia, dall’altro la piena fiducia del sindaco Vincenzo Napoli. Nel mezzo, il piano verde che garantisce di adeguare la città sotto il profilo ambientale. Sembra sereno l’assessore alle Politiche Ambientali Massimiliano Natella che, con un tocco di ironia, replica all’opposizione: «La mozione di sfiducia, a mio avviso, è un atto politico, un gesto che va anche oltre. Ho letto affermazioni che non avrei mai immaginato di leggere: mi vengono attribuite responsabilità che superano la mia delega – ha detto -Insomma, non tutto ciò che viene scritto può essere imputato a un assessore. Soprattutto, credo si voglia far passare il messaggio che l’assessore sia responsabile di ogni cosa che accade in città. Ma non è affatto così. Ritengo che la mozione sarà discussa nelle sedi competenti e, nel frattempo, mi offre l’occasione per ricordare da dove sono partito: da zero». Natella parla di un «settore completamente azzerato da una serie di circostanze, con personale nuovo, con operatori assenti, dove abbiamo avviato una revisione e ristrutturazione dei modelli di spesa, e dove è stata indetta una gara di livello europeo che ha generato economie, permettendoci di iniziare a fare altro, in modo diverso. So bene da dove sono partito e conosco i risultati che abbiamo raggiunto. I problemi, in ogni città, ci saranno sempre. Le istituzioni esistono per affrontarli e risolverli nel modo giusto. Per questo, io ho la coscienza pulita, che è la cosa più importante: coscienza pulita verso la città, verso i miei concittadini, verso i miei elettori. E continuo a lavorare con lo stesso spirito, senza lasciarmi distrarre da queste polemiche politiche, cercando di offrire il mio contributo per fare il meglio possibile per la nostra città». L’assessore chiarisce che, con questo primo contratto attuativo è stato deciso di intervenire prioritariamente sulle problematiche legate alla sicurezza. «In particolare, procederemo con l’abbattimento delle alberature ammalorate, quelle che il nostro agronomo ha valutato e, tramite apposita relazione, ha dichiarato a rischio di cedimento. Questa sarà dunque l’attività principale che svolgeremo su tutto il territorio cittadino – ha spiegato – Parallelamente, con più squadre operative impegnate, intendiamo avviare la manutenzione ordinaria, ovvero la potatura delle alberature, partendo dalle situazioni più critiche. Gli interventi saranno distribuiti in tutta la città e varieranno in base alla stagione, coinvolgendo sia alberi ad alto fusto che a piccolo fusto. Di rilievo è anche l’iniziativa che realizzeremo, sempre con questo operatore, per avviare l’endoterapia su circa 200 pini presenti in città, una tecnica che consente di curare queste piante dai patogeni attualmente più diffusi. Ricordiamo che il pino è una specie particolarmente delicata, e vale la pena sottolineare che alcuni problemi gravi li abbiamo già evitati grazie agli abbattimenti effettuati all’Arbostella. Quanto accaduto a Milano Marittima, qui abbiamo cercato di prevenirlo con azioni decise e coraggiose, affrontando anche una denuncia in Procura, ma agendo con senso di responsabilità e consapevoli che le risorse disponibili vanno calibrate e gestite al meglio per il bene della città». Obiettivo dell’assessorato è programmare cosa debba essere piantato e cosa rimosso in termini di alberature. «È evidente che i pini, in tutta Italia, vengono rimossi o si ammalorano, e questo indica chiaramente che non sono una specie da considerare per il futuro. Dobbiamo considerare altre specie per raggiungere gli stessi standard, attraverso un programma che sarà valutato dal consiglio comunale. Anche la sostituzione può essere una possibilità ma non si può decidere in poco tempo, serve una pianificazione seria con attività quali il monitoraggio costante, il censimento costante, le messe a dimora con un progetto che è già avviato e sospeso solo perché siamo arrivati al periodo estivo e riprenderemo in estate. Le palme sono una specie che va tutelata e manutenuta, sono risorse importanti da spendere e cercheremo di fare queste attività ma se riuscissimo ad avere risorse in più si potrà essere più efficienti», ha aggiunto. Intanto, il sindaco Napoli ribadisce – come detto – la piena fiducia al suo assessore: «Confermo la sua serietà, la sua intelligenza, la sua abnegazione. È un carico importante, complesso che fa i conti con la carenza di personale. Tutta la mia comprensione e la mia fiducia. Abbiamo dato via al piano biennale di manutenzione alberature del Comune di Salerno. Nei prossimi 24 mesi, grazie ad un investimento di mezzo milione di euro, si svolgerà una più intensa, sistematica e quotidiana attività di cura del grande patrimonio arboreo cittadino. Un’attività complessa in ragione del numero di alberi presenti nel territorio comunale, dell’evoluzione climatica, dell’età e delle variegate tipologie di piante. Questo programma di lavoro permetterà di gestire al meglio le alberature garantendo la qualità ambientale e la sicurezza. Saranno inoltre realizzati interventi di endoterapia arborea ove necessario». I primissimi interventi saranno realizzati sugli alberi che si trovano nei cortili o nelle immediate adiacenze degli edifici scolastici.





