di Erika Noschese
Valorizzare l’artigianato e, in particolar modo, i prodotti tipici locali. Questo uno degli obiettivi dell’assessorato alle attività produttive del Comune di Salerno, guidato da Alessandro Ferrara. A breve, inoltre, sarà definito il distretto del Commercio per dare man forte, soprattutto a livello istituzionale, ad un settore oggi particolarmente in crisi anche a causa dell’aumento del commercio online.
Assessore Ferrara, siamo vicini alla stagione estiva ed è già ripartito il turismo e la stagione crocieristica. Il suo assessorato sta portando avanti un lavoro importante…
«Sì, devo dire un lavoro eccellente, con tante difficoltà ma altrettante soddisfazioni. Quando si parla di turismo si parla di organizzazione, pianificazione, condivisione ma soprattutto si parla di valorizzazione del territorio. I dati statistici segnano un +38% rispetto al 2022 quando la percentuale era pari al 25% e il risultato si vede soprattutto in questi eventi quali la Fiera del Crocefisso, un evento di particolare rilevanza nel richiamo di tanti turisti e visitatori, abbiamo avuto il piacere e l’onore di scambiare un dono con la Repubblica San Marino che rappresenta una delle fiere medievali tra le più importanti d’Italia. A prescindere, a questi eventi avremo ulteriori presenze sul territorio che riguardano le attività musicali con il concerto di Marco Mengoni, due date per Vasco Rossi già sold out; avremo inoltre anche Msc: sarà per la prima volta al porto di Salerno e rappresenta sicuramente un fiore all’occhiello per la stagione crocieristica, determinando un ulteriore vantaggio dal punto di vista della visibilità. Nei primi mesi del 2023, abbiamo un 90% di attività alberghiere ed extralberghiere che possono ritenersi soddisfatte».
Proprio le scorse settimane è stata presentata la stagione crocieristica, tante navi in arrivo al porto, alcune anche in contemporanea. È sicuramente un segnale importante dopo gli anni della pandemia…
«Sì, confermo e aggiungo che sono raddoppiate le presenze sul territorio, se non addirittura triplicate. Dall’8 aprile scorso le prime navi da crociera sono partite e andremo avanti fino a dicembre, con una mole di passeggeri di circa 150mila persone che attraccheranno al porto di Salerno. Se ci vogliamo attenere al mondo free delle crociere, allora possiamo confermare che un 50% rimarrà sulla città di Salerno. Inoltre, a breve – nei posti strategici della città – collocheremo delle mappe di Salerno con una novità importante: il QrCode del tour virtuale che andrà ad evidenziare i punti più belli della città, i musei grazie alla rete appena istituita. Ci sono importanti novità che daranno valore aggiunto al nostro capoluogo di provincia, oltre a sfruttare le vie del Mare».
In occasione del 1 maggio, pienone per le strutture ricettive presenti sul territorio, un segnale importante per l’economia cittadina…
«Sì, questo non fa altro che aumentare la nostra entrata economica, soprattutto rispetto a due anni fa. Oggettivamente, c’è da dire che la nostra presenza alle fiere ha contribuito a portare il nome di Salerno nei circuiti nazionali e internazionali. Certo, ci dobbiamo organizzare ancora: la città ha avuto, dal 2022 ad oggi, un boom di turisti e aumenteranno ancora perché guarderemo Salerno anche dal punto di vista dell’aeroporto e inevitabilmente il numero dei visitatori è destinato a crescere. Dal 2024 saremo ancora più preparati all’accoglienza per i servizi, sono sempre a favore delle critiche purché costruttive, dobbiamo essere maggiormente responsabili».
In occasione di queste festività, tanti turisti ma negozi chiuso. Questo, secondo lei, può penalizzare la città?
«L’ho già detto e lo ripeto: non addossiamo colpe a nessuno ma è chiaro che se ragioniamo nell’ottica di una città turistica dobbiamo essere preparati nell’accoglienza e, in occasione di eventi, navi in arrivo la città deve essere preparata. Ho avuto modo di incontrare le associazioni di categoria, stiamo lavorando in questo senso per cambiare qualcosa».
Quali saranno le attività che metterà in campo il suo assessorato?
«Siamo prossimi a definire il Distretto commerciale del turismo: il settore attraversa un periodo di grande crisi socio economico per una serie di motivazioni, tra pandemia, aumento delle materie prime, commercio online. Ci stiamo organizzando con attività programmatiche per favorire la crescita del commercio, valorizzare un elemento al quale tengo molto, l’artigianato che oggi va incentivato, a partire dalla valorizzazione dei nostri prodotti tipici».