«Auspichiamo che FI faccia la scelta giusta, che rimanga nel suo alveo naturale e che tutti insieme possiamo vincere e governare la nostra città Giovanni Cocca sindaco». A lanciare l’appello all’unità l’avvocato e consigliere comunale di opposizione Maria Rosaria Aliberti, coordinatore cittadino di Noi Moderati Sarno, presente alle prossime elezioni amministrative con una lista competitiva a sostegno di Cocca sindaco.
Avvocato Aliberti, la città di Sarno torna al voto. Noi Moderati ha ufficializzato il sostegno a Cocca.
«Sarno, come molte altre città andrà al voto, il prossimo giugno, dopo 10 anni di malgoverno dell’amministrazione di centro-sinistra. Siamo quindi in piena campagna elettorale, impegnati nella formazione delle liste e a condividere con i nostri alleati della coalizione di centro destra, gli ideali, le idee in cui abbiamo sempre creduto, per vincere questa difficile battaglia e fare in modo che Sarno rialzi la testa e torni ad essere città capo-fila dell’agro sarnese nocerino. Ed è per questo che lanciamo un appello agli amici di Forza Italia: auspichiamo che FI faccia la scelta giusta, che rimanga nel suo alveo naturale e che tutti insieme possiamo vincere e governare la nostra città Giovanni Cocca sindaco. È impensabile che FI possa supportare o meglio sopportare una coalizione di centro sinistra in cui è preponderante la presenza del PD con a capo l’ex sindaco decaduto».
La città esce da un’amministrazione traballante con un vicesindaco facente funzioni in seguito alla decadenza del sindaco Canfora. Quali sono secondo lei le priorità per la sua comunità?
«Il primo passo è ripristinare la normalità. Noi Moderati con passione, coraggio e sfrontatezza abbiamo deciso di riprenderci la città e con l’aiuto di tutta la comunità dobbiamo riuscire a risollevarla. E ci riusciremo. Condivisione, presenza, ascolto – tre capi saldi sui quali baseremo il nostro lavoro. La partecipazione e la condivisione, non sarà solo il nostro slogan, ma sarà il nostro metodo. Il nostro obiettivo sarà comprendere e soddisfare le esigenze attuali dei sarnesi con uno sguardo particolare alle generazioni future, dobbiamo necessariamente pensare al futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti! Lavoreremo su progetti fattibili, pensati come investimenti per il futuro. Lavoreremo su prospettive, su territorio, lavoreremo sull’ambiente. Cercheremo di affrontare il tema Ambiente in maniera molto specifica, per noi sarà di primaria importanza. Lavoreremo per chi Sarno già lo vive; lavoreremo per far innamorare di Sarno chi solo ci dorme e lavoreremo per tutte quelle persone che, come me, hanno investito e hanno deciso di crearsi un futuro, una famiglia nella nostra città. La discontinuità dell’Amministrazione pensiamo sia necessaria, farà bene alle idee e porterà cambiamenti, un vento nuovo. Non siamo rivoluzionari, ci conoscete. Moderati eravamo e moderati siamo. Oggi, quale Segretario cittadino di Noi Moderati, non nego che sento tutto il peso e la responsabilità del momento e dell’incarico che ricopro. Ma chi mi conosce sa bene che sono una combattente, una donna che non si è mai tirata indietro. Sono una donna delle Istituzioni, che crede fermamente nel primato della politica, quella vera, con la P maiuscola. E, quindi, oggi con impegno ed entusiasmo ancora maggiore lavorerò, con l’aiuto di tutti quei giovani, di tutte quelle donne e di tutti quegli uomini che amano la nostra terra, per aumentare la rappresentanza politica di Noi Moderati a Sarno. E sarò in prima linea, come sempre, affinché tutti insieme, grazie anche al supporto dell’onorevole Maurizio Lupi e dell’onorevole Pino Bicchielli, che, sono sicura non ci faranno mancare la loro vicinanza, il 9 giugno vinceremo le elezioni e ridaremo dignità alla città di Sarno e ai cittadini sarnesi».
Come giudica l’operato dell’amministrazione Canfora?
«Devastante. Siamo nel baratro, difficile fare peggio. Sarà dura lavorare sulle macerie lasciate dall’amministrazione Canfora ma noi ce la faremo! Abbiamo il coraggio, la competenza e la passione per riuscire a dare ai cittadini di Sarno una città migliore. Le potenzialità ci sono, però bisogna crederci! “Questo è il tempo del coraggio, che non esclude nessuno e non lascia alibi a nessuno”».
Quali potrebbero essere per lei i punti principali del programma elettorale?
«Sicuramente la sicurezza ambientale a cominciare dalla riduzione della produzione dei rifiuti alla fonte secondo quanto disposto dalle attuali direttive europee; il monitoraggio e controllo del territorio con impiego di droni e sensoristica per l’individuazione delle microdiscariche, il follow-up dell’assetto idrogeologico dopo il disastro del 5 maggio 1998, la prevenzione incendi; la mappatura della povertà e dell’esclusione sociale per definire la zonizzazione con ordine di priorità di intervento sia di tipo urbanistico che socio-culturale; la riqualificazione della zona industriale in “Area Produttiva Paesaggisticamente ed Ecologicamente Sostenibile”, con interventi che possano valorizzare le realtà produttive locali; integrare il turismo con le iniziative di tipo culturale e le manifestazioni della tradizione religiosa a favore del commercio e per incentivare l’agricoltura locale, creando un “pacchetto” Made in Italy completo; la salute dei cittadini e l’istituzione del registro dei tumori comunale; il sostegno all’ agricoltura mediante la creazione delle condizioni normative ed incentivanti per il reinsediamento di aziende agricole con l’obiettivo di far riscoprire ai giovani l’importanza del lavoro agricolo sia attraverso campagne informative sia attraverso la concessione con procedure pubbliche di terreni comunali o confiscati in gestione a cooperative di giovani; istruzione – cultura – turismo – sport con la Promozione e la crescita della Biblioteca e l’Archivio Storico Comunale e il recupero delle tradizioni tipiche culinarie e degli usi tradizionali locali; urbanistica con l’abbattimento delle barriere architettoniche, una rete di trasporto pubblico cittadino elettrico con i servizi principali intercomunali: incentivi alle auto elettriche con lo sgravio del ticket parcheggio nel centro storico, tutela del suolo».
Lei è già a lavoro per mettere in campo una squadra competitiva. A che punto è?
«Siamo contenti del grande riscontro della nostra proposta sul territorio. Siamo una bella squadra composta di giovani, donne e uomini che amano la nostra città».
La sua idea di città?
«La nostra idea di città: Sarno al centro dell’agro sarnese nocerino non tanto per spirito campanilistico ma per la voglia di rilanciare, attraverso il suo patrimonio storico-archeologico e paesaggistico la bellezza della nostra città che con la messa a reddito delle proprie risorse, la tutela ambientale, le politiche sociali, il miglioramento del sistema dei trasporti ecc. possa portare ad una riconversione in chiave turistica-industrializzata dei nostri territori finalizzata a creare nuovi posti di lavoro nella nostra città e mediante strumenti di politica condivisa, posti di lavoro in tutte le città l’Agro. Siamo certi che la politica ha un solo modo per riavvicinarsi al cittadino, creare i presupposti per aumentare le possibilità di occupazione. Occorre arrestare la fuga dei nostri giovani che sono costretti ad andare all’estero non per vocazione o scelta professionale o di vita ma per necessità, perché qui non riescono a trovare un’occupazione dignitosa e che non sia saltuaria e mal pagata. Ci piacerebbe che ogni cittadino, in questa città, potesse avere uno scatto d’orgoglio e diventare protagonista della vita politica del proprio paese rifiutando l’idea di subire decisioni calate dall’alto ma impegnandosi a costruirle insieme. Come ho già detto la partecipazione e la condivisione, non sarà solo il nostro slogan, ma sarà il nostro metodo».