di Erika Noschese
Sarà un consiglio comunale delicato quello in programma oggi a Palazzo di Città, il primo con la nuova giunta comunale con protagonisti Dario Loffredo ed Eva Avossa con le deleghe, rispettivamente, al Commercio, Urbanistica e Lavori Pubblici e al Bilancio per l’ex deputata dem. L’opposizione, come facilmente prevedibile, non mancherà di far sentire la propria voce rispetto ad una decisione annunciata ormai diversi mesi fa e puntualmente smentita dal primo cittadino. Intanto, tra i punti all’ordine del giorno i lavori di recupero e riconversione dell’ex Profagri di Salerno per la realizzazione di nuovi alloggi destinati ad Erp e co-housing. Un progetto che parte dal decreto Dirigenziale della Regione Campania numero 54 del 13 giugno 2022 che ha visto l’approvazione dell’avviso pubblico per la selezione ed il finanziamento di Programmi di rigenerazione urbana, rivolto ai comuni della Campania, con il quale sono stati definiti i criteri e le modalità di ammissione a finanziamento delle proposte di rigenerazione urbana. La giunta comunale, nel mese di luglio 2022, ha approvato la proposta progettuale finalizzata al “Recupero e riconversione dell’ex. ProfAgri Salerno” con un costo d’investimento stimato pari a 3.884.591,76 euro. Il consiglio comunale è dunque chiamato ad approvare la variante urbanistica al vigente Puc di Salerno che consiste nella modifica della classificazione dell’area interessata dal progetto approvato da “Zona Omogenea B – standard di progetto di interesse comune” in “Zona Omogenea B – consolidato esistente”, come rappresentato nelle tavole tecniche allegate alla presente che ne costituiscono parte integrante e sostanziale. Il neo assessore Eva Avossa è chiamata invece a spiegare i provvedimenti finanziari che sono sottoposti al consiglio comunale, a partire dalle variazioni di bilancio fino al piano delle Alienazioni aggiornato per il 2024 che già ha fatto discutere i consiglieri di opposizione; altro tema particolare i debiti fuori Bilancio. La Avossa avrà il delicato compito di portare avanti il lavoro svolto dall’ex assessore tecnico Paola Adinolfi che proprio in una intervista rilasciata in esclusiva a Le Cronache ha fatto il punto sugli interventi portati avanti fino ad oggi e i risultati raggiunti in termini di disavanzo, notevolmente ridotto. Si è infatti passati da 202 mil a 162 milioni; ridotti anche i termini di indebitamento da 181,4 mil a 174,7 così come i tempi di pagamento, passando da da 255 a 44 giorni. Notizie positive sugli accertamenti che sono aumentati di 9 milioni e le riscossioni di 16 milioni.