di Marco De Martino
SALERNO – Con dodici calciatori convocati dalle rispettive Nazionali la Salernitana è una delle società di serie A con più elementi impegnati in questa finestra nei prestigiosi appuntamenti internazionali. Un dato lusinghiero, che aumenta esponenzialmente l’appeal del club dell’ippocampo nell’ambito europeo e mondiale ma che ha anche uno spiacevole rovescio della medaglia. Domenica prossima la squadra di Paulo Sousa è attesa da uno scontro diretto fondamentale in quel di La Spezia e molti dei potenziali titolari per la sfida del Picco arriveranno a Salerno in ritardo a causa, appunto, delle partite da disputare con le rispettive nazionali. Un bel problema per il tecnico portoghese il quale, più volte nelle conferenze stampa sostenute da quando è approdato a Salerno, ha sottolineato l’importanza del lavoro settimanale, soprattutto in una fase cruciale della stagione come questa.
ANSIA PER OCHOA E GLI AFRICANI Dei dodici giocatori partiti, soltanto due rientreranno in tempo per il primo allenamento della prossima settimana fissato per martedì prossimo, ovvero Norbert Gyomber e Domen Crnigoj. La Slovacchia e la Slovenia, nazionali rispettivamente del difensore e del centrocampista, giocheranno infatti oggi l’ultimo impegno, i primi contro la Bosnia ed i secondi contro San Marino. I problemi grossi sono relativi agli altri dieci calciatori impegnati tra lunedì e martedì prossimi. Sono cinque gli elementi che saranno in campo domani: Daniliuc in Austria-Estonia, Piatek in Polonia-Albania, Lovato e Pirola in Italia-Ucrania Under 21 ed infine Memo Ochoa in Messico-Giamaica.
A preoccupare è soprattutto quest’ultimo, il quale si dovrà sobbarcare un altro viaggio transoceanico. Dopo lo spavento subito all’andata, con il volo partito da Roma con destinazione Madrid che ha subito un’improvvisa deviazione a causa di un guasto meccanico costringendo il pilota ad effettuare un atterraggio d’emergenza a Maiorca, il portiere spera di rientrare con maggiore serenità in Italia, magari in tempo per sostenere il secondo allenamento settimanale con la Salernitana. Gli ultimi cinque calciatori granata invece giocheranno addirittura martedì 28: si tratta di Botheim in Portogallo-Norvegia Under 21, Kastanos in Armenia-Cipro ed i tre calciatori africani impegnati nelle qualificazioni alla Coppa d’Africa, ovvero Boulaye Dia, Lassana Coulibaly e Dylan Bronn in campo rispettivamente in Mozambico-Senegal, Gambia-Mali e Libia-Tunisia.
Un bel guaio per Paulo Sousa che potrebbe avere questi ultimi tre calciatori addirittura giovedì prossimo, con la prospettiva di poterli allenare solamente nelle ultime tre sessioni previste dalla settimana lavorativa. Un contrattempo non da poco, senza considerare la preoccupazione per i possibili infortuni in cui potrebbero incappare durante i match tirati ed agonisticamente molto impegnativi. A Paulo Sousa ed ai tifosi della Salernitana non resta che toccare ferro ed aspettare…
SE SALERNO PIANGE, LA SPEZIA NON RIDE… Non sta messo benissimo neppure lo Spezia, che conta dieci calciatori in Nazionale. C’èCipot, convocato nell’under 21 impegnata quest’oggi contro l’Azerbaijan. Poi toccherà al capocannoniere, Mbala Nzola con l’Angola che affronterà contro il Ghana domani ma che salterà la Salernitana per squalifica. L’altro attaccante Eldor Shomurodov, capitano dell’Uzbekistan, affronterà il Venezuela addirittura martedì 28 marzo. Il portiere Dragowski come il granata Piatek se la vedrà con l’Albania domani, così come Albin Ekdal e Emil Holm i quali saranno impegnati con la Svezia contro l’Azerbaijan e Salvatore Esposito, chiamato dall’under 21 azzurra come Pirola e Lovato. Impegno di martedì anche per Ampadu e Krollis che si affronteranno in Galles-Lettonia. Infine, il giovanissimo Julius Beck sarà il capitano della Danimarca under 18 nelle amichevoli contro Norvegia, Repubblica Ceca e Svezia. Insomma, se per questa situazione la Salernitana piange, di certo lo Spezia non ride…