La Salernitana acciuffa in extremis il pari all'Arechi con la Paganese - Le Cronache
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La Salernitana acciuffa in extremis il pari all’Arechi con la Paganese

La Salernitana acciuffa in extremis il pari all’Arechi con la Paganese

di Marco De Martino

SALERNO. Finisce nel peggiore dei modi il 2013 della Salernitana che non riesce a battere nemmeno la Paganese all’Arechi e trovando il pareggio solo all’89’ grazie ad una prodezza di Mancini. Un punto che probabilmente non servirà a evitare la rivoluzione lotitiana che potrebbe comprendere anche il tecnico Perrone. Non era iniziata la male la gara dei granata, schierati con il 3-5-2 e con Mounard nel ruolo di centrocampista. Passano solo 120 secondi ed è Mancini, per due volte, a scaldare le mani per primo a Volturo con altrettante conclusioni di destro dal limite. La Paganese prende campo e gioca con maggiore spigliatezza, ma sono i granata ad andare ad un passo dal vantaggio. Al minuto 18 Mounard s’incunea in area su assist di Perpetuini, Meola lo stende e Lanza decreta il rigore. Sul dischetto si presenta Guazzo che prova la botta ad incrociare, Volturo intuisce e respinge alla grande. Al 42’ la doccia gelata: De Sena serve Deli che entra indisturbato in area granata e conclude, Iannarilli respinge sui piedi di Beretta che deposita in rete.

Ad inizio ripresa Perrone rivoluziona la formazione, togliendo Rizzi e Mounard, inserendo Gustavo e Ricci e passando al 4-2-4. La rivoluzione tattica produce i primi effetti al 48’ : Mancini crossa per Ginestra che di testa pizzica la parte alta della traversa. Pochi istanti dopo ennesimo miracolo di Volturo su una mezza girata di Guazzo da centro area. L’occasione che capita a Ginestra al 59’ è clamorosa: Guazzo gioca di sponda servendo di petto il Cobra che, senza pressione, calcia a botta sicura ma la palla termina incredibilmente alta. Le occasioni si susseguono a ripetizione, ma nella Salernitana regna il disordine e la confusione e la palla non entra. All’80’ Volturo, vero protagonista della partita, è strepitoso sul neo entrato Capua che aveva concluso di testa da pochi passi. La rete del pareggio arriva grazie ad una prodezza personale dell’unico granata al di sopra della sufficienza. Mancini vince un paio di rimpalli, salta un paio di difensori e di punta trafigge sotto le gambe Volturo. E’ l’1-1 che non serve a evitare alla Salernitana contestazione ed un probabile nuovo ribaltone.

SALERNITANA-PAGANESE 1-1

 

SALERNITANA (3-5-2): Iannarilli; Sbraga, Molinari, Piva; Chirieletti (77’ Capua), Mounard (46’ Gustavo), Perpetuini, Mancini, Rizzi (46’ Ricci); Ginestra, Guazzo. A disp.: Berardi, Siniscalchi, Zampa, Topouzis. All.: Perrone

PAGANESE (3-4-3): Volturo; Monopoli, Perrotta, Panariello; Meola, Giampà, Franco, Amelio (38’ Martinovic); Beretta (63’ Lanteri), De Sena (78’ Novothny), Deli. A disp.: Svedkauskas, Grillo, Ceccarelli, Cioffi. All.: Maurizi

ARBITRO: Lanza di Nichelino

MARCATORI: 42’ Beretta, 89’ Mancini

NOTE: Spettatori 7243 (4730 abbonati) Ammoniti Meola, De Sena, Perpetuini, Franco. Recupero 2’ e 3’