Una giornata dedicata alla lotta alla violenza, martedì 28 settembre, promossa dal Rotary Club Salerno Duomo, con due iniziative volte a contrastare un fenomeno che è ancora molto presente nella comunità. Pertanto il Rotary Club Salerno Duomo, inserisce in linea strategica un progetto molto più ampio, in collaborazione con più realtà sul territorio per agire compatti verso la sensibilizzazione e l’aiuto concreto per le vittime della violenza. Una lotta alla violenza in tutte le sue forme, a partire da quella domestica, alla violenza di genere ma anche rivolta a tutte le fasce vulnerabili che molto spesso, finiscono nel vortice di abusi, come i minori che hanno un rapporto molto delicato con la rete. Così, martedì 28 settembre alle 16.30 sarà inaugurato con taglio del nastro, la Sala ascolto antiviolenza presso la Caserma “Pezzuto – Arena” sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno in via Raffaele Mauri 99 a Salerno. Un primo passo per aiutare le vittime di violenza di vario genere, dalla domestica, agli anziani o gli imprenditori che subiscono intimidazioni, per poter denunciare attraverso un protocollo di protezione la propria situazione. La sala sarà utilizzata anche per audizioni protette per minori e per incidenti probatori. La sala ascolto, voluta fortemente dall’Arma, nasce con l’obiettivo di sensibilizzare e invogliare alla denuncia attraverso un filtro preliminare che possa tutelare i cittadini ed è stata realizzata, grazie al supporto del Rotary Club Salerno Duomo e da Confindustria Salerno, Ikea Italia, Lutech Spa e Comsud Srl. Ma la lotta alla violenza per il Rotary Club Salerno Duomo non si ferma e alle ore 20.30 presso il Saint Joseph Resort in via Salvatore Allende, si terrà la conviviale su “Internet e minori”, con l’intervento del giornalista Eduardo Scotti e del Consigliere di Stato Giovanni Sabbato. Un progetto che nasce con la presidenza Cimmino e che è stato portato avanti dai successivi Presidenti del Club, per affrontare una tematica delicata ed importante che coinvolge le famiglie e la nuova generazione tutta, in un contesto storico particolare. “L’elemento fondante della mia presidenza è la prossimità con il territorio e non può non esserci l’aspetto della tolleranza e della lotta alla violenza – dice Vincenzo Abate presidente del Rotary Club Salerno Duomo – per contrastare la violenza e l’intolleranza è fondamentale fare leva sulla sensibilizzazione, sulla prevenzione e sul monitoraggio. La violenza è un fenomeno culturale e abbiamo bisogno di momenti culturali per combatterlo, affinché si possa scardinare l’elemento iniziale, dove poi prendono il sopravvento abitudini malsane, anticipandone gli accadimenti, con un’analisi sociologica ed intervenendo su famiglie e scuole. Molto delicata è la questione poi, dei minori e di internet, dove è sempre più frequente per la nuova generazione, il fenomeno di crearsi il proprio mondo, che spesso diventa virtuale, con la creazione di avatar che prendono il posto della persona e tutto questo sfocia poi, in comportamenti morbosi e fuori controllo”.
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