di Giuseppe De Vivo
“Un figlio in provetta” di Giacomo Rizzi, una commedia che non ti fa smettere di ridere: una coppia che non riesce a concepire un bambino cerca di avere tre giorni di pace e tranquillità, ma si trova immersa tra ginecologi, camerieri, avvocati, coppie omosessuali e soprattutto una suocera invadente. Non è la classica commedia napoletana, come detto dal maestro Rizzi: le battute sono minime, la maggior parte sfrutta i doppi sensi, ma le diverse situazioni che si creano in scena sono divertenti e molto piacevoli da guardare anche per un pubblico del settentrione. L’unica cosa che non ho trovato piacevole è la ripetizione di alcune battute a distanza di poco tempo, che faceva perdere lo sfondo umoristico alla scena. L’interpretazione invece è stata impeccabile, nessun personaggio ha mai prevalso sull’altro, creando armonia sul palco.