di Andrea Pellegrino
Tutto fermo e congelato. Per i nove dipendenti comunali, beneficiari di 100 mila euro per il progetto di “razionalizzazione e riqualificazione della spesa relativa alla telefonia”, il mandato di pagamento non ci sarà. La giunta municipale, anche in seguito alle segnalazioni giunte dalla Rsu comunali, ed in particolare da Angelo De Angelis della Cgil, direttamente al sindaco, ha sospeso per ora la procedura, stabilendo nuovi criteri e tetti di spesa per i “riconoscimenti economici” destinati ai dipendenti comunali. In sostanza meno compensi concentrati nelle mani di pochi e più distribuzione tra tutti i componenti dell’ufficio incaricato del progetto. E non riguarderà solo la telefonia, bensì la giunta, anche in seguito all’ultima esperienza (che a conti fatti, secondo le stime dell’assessore al bilancio Alfonso Buonaiuto avrebbe portato ad un risparmio di 700mila euro, con il cambio del gestore telefonico), vorrebbe estendere i progetti di “razionalizzazione e riqualificazione” anche per altri settori: ossia gas, luce e pulizie. Sui compensi ai nove già individuati dal direttore del settore ragioneria del Comune di Salerno, Luigi Della Greca, bisognerà rivedere tutto. Almeno secondo quanto stabilito dagli amministratori comunali e pare su indicazione dello stesso Vincenzo De Luca che avrebbe sposato la tesi dei sindacati. A quanto pare non riceveranno più i 100 mila euro, già individuati e stanziati dal dirigente del settore, seppur c’è chi annuncia ricorso. Ad essere interessati sono: Vincenzo Caiella (38mila euro); Ignazio Avallone (19mila euro); Lucia Calonico (12mila euro); Gaetano Gaeta (7mila euro circa); Mauro Ronga (6mila euro); Pasquale Di Feo (6mila euro); Marcello Sansone (6mila euro); Luigi Milo (4mila euro) e Nicola Del Priore (2mila euro). Tutti liquidati (sulla carta) il 5 agosto dal direttore del settore ragioneria del Comune di Salerno, Luigi Della Greca. La nuova valutazione anche in termini economici sarà ora affidata alla segretaria comunale Ornella Menna.