Io non rischio, la due giorni voluta dal sindaco - Le Cronache
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Io non rischio, la due giorni voluta dal sindaco

Con il patrocinio del Comune, oggi e domani, due giorni che i cittadini, di Siano, potranno vivere all’ insegna della formazione, informazione e prevenzione del prima e il dopo il verificarsi di calamità naturali. “Io non rischio”, questa la campagna lanciata a livello nazionale dalla Protezione Civile, e che l’amministrazione Marchese, sposa e propaganda, ancora memore degli accadimenti del 2 Maggio 1998, quando una grande massa di fango ed acqua dalle abnormi dimensioni travolse Siano, seminando morte e distruzioni. Immagini ancora nitide, come le lacrime che ancora non riescono ad abbandonare gli occhi dei cittadini della città più festosa dell’agro nocerino sarnese, che in quei giorni visse uno dei periodi più bui, dopo quelli del terremoto del 23 novembre 1980, che falciò la vita di alcuni cittadini di Siano. Coloro che avranno la brama di apprendere il come comportarsi, potranno presenziare alle lezioni, assistere e prendere parte praticamente a quanto gli uomini della sezione della protezione civile di Siano, unitamente a quelli della Croce Azzurra e della Misericordia, metteranno in atto in questa due giorni. Il sindaco Marchese, sentito nel merito all’ iniziativa, ha dichiarato “Credo, anzi ne sono pienamente convinto che la comunicazione del rischio è la parte più importante è il trait d’union tra la popolazione e la pubblica amministrazione. Una buona informazione, è già parte della risoluzione di problematiche inattese, noi cerchiamo in tutti i modi di essere preparati, ma si sa, sono eventi inaspettati che giungono all’ improvviso e colpiscono senza risparmiare vite numane e cose, farsi cogliere del tutto impreparati, incapaci di rispondere e reagire sarebbe a dir poco biasimevole. Ciò che si pone in essere, evidenzia lo sforzo che la mia amministrazione sta compiendo per far si che il territorio abbia una crescita sia dal punto di vista sociale che culturale. Mi auguro che la cittadinanza, risponda in massa, o che la parte diligente della stessa colga l’invito e prenda parte alle pratiche di protezione civile in caso di alluvione, fenomeno che purtroppo ha già toccato il territorio da vicino. Per quanto concerne le vasche costruite a fondovalle, ai piedi del Monte le Porche o Monte la Foresta per il convogliamento delle acque che scendono dal pendio, fanno la loro opera e la fanno alla grande, in quanto monde da erbacce e rifiuti. Inoltre voglio precisare che nei giorni scorsi, quando Siano è stata interessata dalle piogge, non vi è stata alcuna formazione di cumuli di detriti o scoppio di cunette e caditoie, in quanto le stesse sono state pulite, e rese ancora più funzionali, per la loro pulizia sono stati adoperati fondi del bilancio comunale già destinati per tali opere. La mia amministrazione, si sta prodigando affinché Siano, diventi ancor più una cittadina col fiore all’ occhiello, anche se di problemi da risolvere sono ancora tanti. Mi auguro di cercare di risolvere tanti problemi e adempiere almeno in buona parte del mio programma elettorale.” Una due giorni, tutta da seguire, che certamente darà i suoi frutti, ma non ci si può aspettare che alla fine sarà consegnata per la soluzione di eventuali problemi la bacchetta magica, la partecipazione attenta ed attiva sarà un ottimo trampolino, e perché no il primo di tanti altri da tenersi periodicamente.