Si è tenuta stamane, presso il Palazzo del Governo, una riunione del comitato provinciale
per l’ordine e la sicurezza pubblica nel corso della quale è stata esaminata la situazione
dell’ordine e della sicurezza nella Provincia e in particolare nel Capoluogo.
All’incontro, coordinato dal Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, hanno preso parte il
Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri,
Filippo Melchiorre, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Oriol De Luca, il
Sindaco del Comune di Salerno, Vincenzo Napoli, accompagnato dall’Assessore alla
sicurezza, Claudio Tringali e dal Comandante della Polizia Municipale, Rosario
Battipaglia, il dirigente della Sezione Polizia Stradale di Salerno, Vera Galli Lami, Anas
S.p.A., rappresentata dall’ing. Massimiliano Campanella, responsabile della tratta A2 dal
Mediterraneo, accompagnato da altri dirigenti della Società.
Da un’accurata analisi dei dati sull’andamento della criminalità è emerso che, nei primi
mesi di quest’anno, il numero dei furti e delle rapine registrati risulta in linea con quello
degli stessi periodi degli anni precedenti; ciò nondimeno, nelle ultime settimane si è avuta
un’impennata improvvisa del fenomeno, con una sequenza di furti ravvicinata nel tempo,
concentrata in alcune aree e con modalità di esecuzione che hanno alimentato una
percezione di insicurezza.
C’è consapevolezza che le Forze di Polizia si dedicano con costanza e massimo impegno
alla prevenzione e repressione di questi reati e che già in precedenza, in molte occasioni,
gli autori dei reati sono stati assicurati alla giustizia; anche nell’ultimo episodio accaduto in
città il sopraggiungere delle pattuglie ha impedito che i ladri consumassero il furto e solo
la circostanza che in quel momento fossero impegnati a rilevare un incidente stradale non
ha consentito di cogliere i delinquenti sul fatto.
Il monitoraggio e l’attenzione sul tema della sicurezza pubblica nella città di Salerno, così
come nella provincia è costante, tant’è vero che il comitato Provinciale si riunisce ogni
settimana e negli ultimi incontri ha approvato 59 progetti di comuni ammessi a partecipare
al bando del Ministero dell’Interno per nuovi impianti di videosorveglianza e un progetto
già finanziato con fondi pubblici a beneficio del Comune di Salerno, per mettere in campo
azioni volte a prevenire e contrastare situazioni di degrado, di illegalità e per potenziare i
sistemi di videosorveglianza e l’interconnessione tra la sala operativa della Polizia
municipale e quelle delle Forze di Polizia.
Nella seduta di oggi, per dare un’ulteriore risposta alla percezione di insicurezza registrata
a seguito dei ripetuti furti, il comitato provinciale ha previsto una serie di misure di
prevenzione.
In particolare, saranno intensificati i servizi di controllo del territorio con l’aumento di
pattuglie dedicate, grazie alla disponibilità offerta dal Ministero dell’Interno che ha accolto,
in via straordinaria e temporanea, la richiesta di impiego di unità del Reparto prevenzione
crimine che opereranno a partire dalla prossima settimana.
Tali risorse, che andranno ad aggiungersi a quelle già presenti sul territorio comunale,
saranno dislocate nelle zone che sono risultate più esposte ai reati predatori,
consentendo di aumentare le pattuglie impiegate nel controllo coordinato del territorio, per
ciascun turno di vigilanza.
Si è messo a punto anche un modulo operativo per favorire l’impiego dinamico delle
pattuglie provenienti da altre aree e in caso di necessità farle convergere, in tempi rapidi,
sul luogo in cui è in corso la consumazione del reato.
Inoltre, si è preso atto che sarebbe opportuno liberare le risorse delle Forze di Polizia
statali dalla rilevazione degli incidenti stradali, anche durante gli orari notturni, per
consentire alle stesse di poter svolgere prioritariamente le funzioni di prevenzione e
repressione dei reati. È stata chiesta la massima collaborazione della Polizia Municipale
di Salerno per le specifiche attività di competenza.
La prefettura ha preso contatti con il responsabile nazionale della sicurezza di A.B.I. per
sensibilizzare gli istituti di credito a rafforzare le misure di difesa passiva in ottemperanza
agli impegni presi con la sottoscrizione del “protocollo d’intesa per la prevenzione della
criminalità” ai danni delle banche, siglato tra la Prefettura e l’ABI nell’anno 2021,
nell’ambito dell’Accordo-quadro nazionale.
A tal proposito, è stata segnalata in particolare la necessità di investire sui sistemi di
videosorveglianza; sui sensori antiscasso/antintrusione; sui sensori per impedire
l’introduzione di gas o esplosivi all’interno degli sportelli ATM. Quest’ultima richiesta
emerge dalla constatazione che, negli ultimi colpi messi a segno tali dispositivi non erano
presenti e funzionanti.
Ieri la Questura di Salerno ha sensibilizzato gli istituti di vigilanza privata invitandoli a
sorvegliare con la massima attenzione obiettivi sensibili, in particolare banche e sportelli
ATM, segnalando tempestivamente situazioni sospette.
Infine, grazie alla collaborazione di Anas S.p.A. e della Polizia Stradale è allo studio un
programma di interventi per predisporre sistemi di videosorveglianza, muniti di lettori
targa, nei tratti della rete autostradale privi di barriere e caselli. Le nuove infrastrutture, in
corso di realizzazione, serviranno a dotare le Forze di Polizia di strumenti utili sia la
prevenzione che per l’attività investigativa in tutti quei casi nei quali gruppi criminali
provenienti da altre aree geografiche utilizzino la rete autostradale come via di fuga.
Analoghi contatti sono in corso anche con i gestori delle altre reti autostradali.