di Brigida Vicinanza
Il Consiglio comunale di Salerno avrà un vicepresidente della Lega. Giuseppe Zitarosa ha ufficializzato il suo passaggio nel partito di Matteo Salvini ieri, in una conferenza stampa al terzo piano di Palazzo di Città, alla presenza del neodeputato Gianluca Cantalamessa, il segretario provinciale Mariano Falcone e il consigliere comunale e provinciale Mimmo Di Giorgio, anche lui passato da poco tra le fila del partito dei salviani. Tra la commozione e i ringraziamenti dunque, Zitarosa si è lasciato alle spalle i 18 anni di militanza nel partito di Forza Italia. “In questo momento sono molto determinato, anche se sono emozioni però non rinnego niente – ha sottolineato Zitarosa – saluto con grande affetto tutti i colleghi che mi hanno accompagnato in questi 18 anni. Sono arrivato ad un punto che se dobbiamo fare politica la dobbiamo fare per il territorio, dobbiamo credere nei progetti e negli uomini prima di tutto”. Secondo Peppe Zitarosa, tra gli interessi del suo “ex” partito non c’era più la gente e il territorio, ma soltanto personalismi e dinamiche interne confuse. “Oggi vedo in questo nuovo progetto di Salvini, degli uomini di grande affidabilità, delle persone concrete che guardano al territorio, premiano la fedeltà e la coerenza e soprattutto l’onestà delle persone, mantenendo la parola data – ha continuato Zitarosa – questa è una cosa molto importante. Qualcuno mi dice che la parola in politica non serve, invece serve. Se qualcuno non mantiene una parola data in politica, non è un politico. In questi mesi sono stato ad un bivio, lasciare la politica o passare avanti. In Forza Italia eravamo arrivati al punto che si guardava solo agli interessi personali e non alla gente, questa logica non mi appartiene. Sto scegliendo di essere al fianco di chi guiderà un partito e la coalizione, come Matteo Salvini”. A dare man forte e a sancire ufficialmente il passaggio è il parlamentare Cantalamessa: “Il nostro atteggiamento non è contro qualcosa o qualcuno, soprattutto non è contro gli amici del centrodestra ma è per ridare voce ai territori spesso dimenticati – ha dichiarato Cantalamessa – il nostro è un progetto territoriale che intende ridare voce alle comunità, partendo dai tre punti fondamentali: sicurezza, lavoro e difesa dei valori e delle nostre condizioni. Noi non vediamo le persone da dove vengono ma cerchiamo di capire le persone dove vogliono andare. La scelta della qualità della persona è comunque fondamentale, avere un esponente all’interno di un consiglio comunale è fondamentale e noi stiamo provando a creare una filiera a disposizione dei cittadini, ma non sono i cittadini a disposizione della politica, ma proveremo noi ad essere a loro disposizione”.