Il quadro di Gesù Misericordioso ritorna finalmente in chiesa - Le Cronache
Salerno

Il quadro di Gesù Misericordioso ritorna finalmente in chiesa

Il quadro di Gesù Misericordioso ritorna finalmente in chiesa

È tornato al suo posto il quadro di Gesù Misericordioso, misteriosamente scomparso nei giorni scorsi, prelevato da un uomo la cui identità è stata diffusa attraverso i canali social dopo essere stato inquadrato dalle telecamere di videosorveglianza per poi essere ritrovato in un negozio di antiquariato di via Luigi Guercio, Il Rigattiere. A consegnare il quadro, nei giorni scorsi, gli agenti della Polizia di Stato che hanno avuto in consegna il quadro dopo la consegna da parte del titolare dell’attività commerciale che ha prontamente denunciato il ritrovamento. Gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Polizia di Stato hanno così restituito a don Angelo Barra l’immagine sacra che era stata rubata nel pomeriggio di sabato 17 maggio da un uomo dalla cappella attigua alla chiesa. . A divulgare la notizia attraverso i canali social era stato Antonio Bracciante, residente attivo nel quartiere, storico portatore della statua della Madonna di Pompei, postando la foto di un uomo mentre caricava in auto il quadro. Ma la sua sagoma non è passata inosservata né ai residenti che fedeli del quartiere che, oltre a diffondere sui social network foto e video, si erano messi alla ricerca dell’uomo per recuperare l’immagine sacra. Nonostante il furto, don Angela aveva annunciato la sua intenzione di non sporgere denuncia formale, tra le polemiche dei fedeli che invece chiedevano di procedere per vie legali per poter avere nuovamente il quadro in chiesa. Recuperato dai poliziotti e portato alla Caserma Pisacane sono stati avviati gli accertamenti per risalire al proprietario del quadro e ben presto si è ricostruito l’accaduto. Possibile, anzi molto probabile che sia stato lo stesso ladro “pentito” a far sì che il quadro potesse essere ritrovato e restituito alla chiesa. Per fortuna non è stato danneggiato ed è stato restituito con altrettanta cura dagli agenti di Polizia dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Polizia di Stato.