di Carmine LANDI
BATTIPAGLIA. Te lo dò io il Puc: a parafrasare Beppe Grillo, stavolta, è Enrico Farina, facilitatore battipagliese del Movimento 5 Stelle, nonché candidato al consiglio regionale della Campania.
Le attenzioni urbanistiche del pentastellato si soffermano su uno dei più complicati rioni cittadini, ossia il quartiere di Belvedere: le considerazioni del giovane psicologo sono frutto di un’intensa rete di colloqui con i cittadini della popolosa area periferica.
«La rinascita del quartiere di Belvedere – dichiara Farina – deve necessariamente ripartire dallo sviluppo di aree di socializzazione tra i cittadini, ed è per questo che bisogna riportare l’attenzione su tre grandi temi che riguardano il nostro quartiere».
Tre linee direttrici, dunque, che a parer dell’attivista a cinque stelle andrebbero sottoposte direttamente all’attenzione di Gerlando Iorio, Ada Ferrara e Carlo Picone, membri della triade commissariale che regge le sorti dell’amministrazione battipagliese: «bisogna realizzare un’area verde nel quartiere Belvedere, completare il collegamento stradale tra Battipaglia e Bellizzi e realizzare un calendario di iniziative culturali per ampliare la vivibilità ed i momenti di socializzazione del rione».
Farina, però, non si limita a dare degli orientamenti, ma indica all’amministrazione anche una metodologia: «il dibattito tra i cittadini e l’ascolto delle esigenze condivise è il primo passo per la rinascita di questo importante e popoloso quartiere di Battipaglia che, a causa di una scadente gestione politica, è stato relegato al ruolo di mera area dormitorio. È ora di rimettere il cittadino al centro delle istituzioni».