di Redazione Cronache
Da Salerno sono circa 400 persone, dall’intera regione 1200, in totale circa 80mila. Questi i numeri del popolo leghista che ieri ha raggiunto piazza del popolo a Roma. Un minuto di silenzio per vittime Ancona, poi il comizio di Matteo Salvini. «Noi ci impegneremo e faremo di tutto per far tornare grande l’Italia», le prime parole del ministro dell’Interno. Sul palco sono intervenuti i ministri del Governo e il sottosegretario Giorgetti, alla presenza anche di alcuni sindaci con tanto di fascia tricolore. «Dureremo cinque anni e manterremo le promesse. Non farò mai saltare un governo che lavora per gli italiani, neanche se arriviamo all’80%, per un sondaggio”, scandisce Salvini, intervenendo dal palco. Il vice premier leghista, quindi, assicura che l’esecutivo di cui fa parte non metterà «nessuna nuova tassa, su auto, case e conti correnti». Mentre, sul tema manovra, chiede alla piazza di dargli «il mandato di andare a trattare con l’Ue, non come ministro, ma a nome di 60 milioni di italiani che vogliono lasciare ai loro figli e nipoti un’Italia migliore». «Se l’Europa e’ quella che si ferma allo spread, alla finanza, agli zero virgola è un’Europa destinata a fallire”, critica. Nel suo intervento, diversi gli accenni all’esperienza di governo: da quanto fatto in materia di immigrazione, alla legge sulla sicurezza e alla riforma del codice degli appalti (lo abbiamo riscritto “pagina per pagina, era da Medioevo”). Sul fronte del partito, il segretario leghista rivendica con orgoglio: «Quando la Lega del 4 per cento manifestò in questo piazza mai avrei pensato che gli italiani ci dessero la forza di essere il primo movimento politico di questo Paese». Folta delegazione da Salerno. Insieme a Cristian Santoro, coordinatore cittadino, anche Pia Napoli: «Piazza strapiena, grande entusiasmo della gente. Un paese intero mobilitato. Intenebro del Capitano di grande spessore ma anche estremamente concreto. Parole chiare sul futuro – racconta Pia Napoli – sui programmi, sugli accordi di Governo e sui passi futuri. Parole di grande responsabilità circa gli accadimenti di Ancona e solidarietà alle famiglie colpite da questo dramma. Come sempre si è presentato al suo popolo con la sua innata chiarezza e semplicità. Un importante passaggio sull’Europa con l’evocazione suggestiva delle parole di Giovanni Paolo II. È un leader senza rivali, questo è fuori dubbio e riesce con chiarezza a rappresentare la realtà senza ometterne alcun aspetto, anche quelli più scomodi. Nessuna parola per gli avversari, non ne ha necessità. Non ha da attaccare nessuno per sminuirne l’importanza, ha il vento in poppa ed oggi (ieri per chi legge, ndr) è stato chiarissimo. Una piazza di cuori che pulsavano, nessuno era lì per far numero ma per sentirsi parte di un progetto politico condivido a dal respiro europeo».«E’ stata una gran bella manifestazione. Siamo convinti che Salvini possa dare una svolta seria al nostro Paese», dichiara, invece, il coordinatore cittadino della Lega di Salerno, Cristian Santoro, al margine della manifestazione tenutasi ieri mattina in piazza del Popolo. «Salerno si è mobilitata in massa, con ben 6 pullman da oltre 50 posti ciascuno, provenienti da tutto il salernitano – ha poi aggiunto Santoro – Con il nostro gruppo, guidato dal segretario provinciale Mariano Falcone c’erano proprio tutti, tra cui i coordinatori cittadini del Vallo di Diano, dell’Agro nocerino sarnese, della Campagna e di tutte le altre zone del salernitano».