La solidarietà si fa sempre più buona, continuano ad aumentare i sostenitori salernitani del progetto “Pizza Pascalina” che vede coinvolto come attore protagonista l’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione G. Pascale”. L’ultima adesione arriva direttamente da un giovane pizzaiolo ritornato in terra salernitana, dopo numerose esperienze in giro per l’Europa, per ridare dignità al suo quartiere che da diversi anni non aveva più alcuna attività commerciale legata a produzioni “rionali”. Attilio Cannizzaro, classe ’85, ha avviato la sua nuova esperienza in via Salvatore Calenda dando vita a una ben definita esperienza lavorativa che si rispecchiasse nelle tradizioni di un quartiere tanto centrale quanto isolato del centro cittadino. La sua scommessa, “Mondo Pizza”, ha consentito a diversi giovani ancora non impegnati nel mondo del lavoro a causa delle poche opportunità offerte dal territorio – o in rarissimi casi, per impegni accademici – di approcciare verso una nuova esperienza lavorativa fatta di tradizione e, sopra tutto di innovazione. «Non appena ho avuto la possibilità di raccogliere informazioni sul prestigioso e gustoso progetto dell’istituto Pascale – ha commentato Attilio Cannizzaro – non ho potuto far a meno di aderire con il massimo della gioia. Evidentemente sono affascinato dalle sfide, visto che ho preferito ritornare nella mia città per investire in un’attività che all’estero mi avrebbe dato molte più garanzie con minore impegno, ed è proprio per questo che ho intenzione di impegnarmi a promuovere nella mia attività questa novità del menù». Il progetto della pizza pascalina, ancora troppo poco conosciuto per quanto riguarda l’associazione culturale Iperion che si è fatta promotrice di diversi incontri a Salerno città per la promozione dell’iniziativa, ha raccolto oltre 20 adesioni in pochissimi mesi e conta di aumentare drasticamente il numero di aderenti entro i prossimi mesi, grazie alla sinergia che l’associazione, in concorso con la redazione di Cronache e il supporto logistico della Camera di Commercio di Salerno, ha approntato negli ultimi mesi è stato possibile organizzare un tour lungo l’intera provincia di Salerno che prevedrà il coinvolgimento delle oltre 5 mila pizzerie attualmente registrate presso la Camera di Commercio. In questo caso il giovane Attilio non ha avuto bisogno di ulteriori inviti: «sarà interessante incontrare i responsabili del Pascale per potergli far assaggiare la loro pizza fatta con le mie mani, quindi non indugerò oltre nella promozione di questa gustosa novità – ha concluso il giovane pizzaiolo salernitano – La pizza è senza dubbio il mio mondo come ho provato a far capire a tutti i miei clienti già dal nome dell’attività, quindi posso ritenermi davvero orgoglioso di poter offrire a tutti quelli che vorranno una pizza bella, buona, e in grado di prevenire diverse patologie tumorali».
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