di Arturo Calabrese
Nonostante il clamore mediatico sulla questione, nonostante l’interessamento di disabili, nonostante gli interventi di varie associazioni, nonostante l’esposto alla Procura della Repubblica di Salerno e per ultimo nonostante l’interrogazione del consigliere Giuseppe Provenza, la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese e la sua amministrazione scivolano nuovamente sulla vicenda della spiaggia per disabili.
Ultima puntata dell’intrigato caso è la recente convocazione del consiglio comunale durante il quale, stando all’ordine del giorno, non si parlerà della criticità. Nel merito, interviene nuovamente il Movimento Italiano Disabili nella persona del coordinatore regionale Giovanni Esposito che già attraverso l’avvocato Cinzia Capone del foro di Benevento aveva interessato la Procura salernitana.
«Apprendo con sconcerto – dice – che nella convocazione del prossimo consiglio comunale, non c’è l’interrogazione del consigliere di opposizione Giuseppe Provenza riguardo la problematica della spiaggia accessibile che è risultata inaccessibile. Un fatto denunciato da attivisti e portato dal Mid all’attenzione della procura della Repubblica affinché il tribunale di Salerno facesse luce sulla questione. Chiediamo a gran voce – continua – che questa interrogazione venga dimessa nel prossimo consiglio comunale all’ordine del giorno perché notiamo una totale assenza di rispetto oltre che la poca rilevanza, o attenzione, nei confronti dell’opposizione comunale. Notiamo e sottolineiamo la poca sensibilità da parte della maggioranza di governo rispetto alle problematiche dei cittadini con disabilità».
I precedenti
Il caso spiaggia pubblica ha purtroppo dei precedenti e sono tutti additabili all’amministrazione comunale. Ci fu l’inaugurazione in pompa magna con tanto di foto ricordo ma poi dopo qualche giorno alcuni disabili, tra cui l’attivista Angela Gorrasio, hanno evidenziato delle criticità alcune delle quali risolte.
Ovviamente non tutto è stato risolto e i problemi più importanti sono rimasti come ad esempio i servizi igienici che non sono assolutamente adeguati. Da questo giornale, sono stati chiesti interventi chiarificatori ma la risposta è stato il silenzio assoluto da parte dell’amministrazione comunale guidata da Cecilia Francese, silenzio che vale di certo più di mille parole. Parole che, inoltre, sono state proferite dalla sindaca che si era concentrata sui bagni chimici. Si utilizza un verbo al passato perché tali dichiarazioni sono state cancellate dal canale ufficiale del comune dopo appena qualche minuto senza una motivazione apparente.
In ogni caso, dichiarazioni vere o presunte che siano a parte, non c’è stata alcuna presa di posizione ufficiale da parte di chi amministra e né si potrà avere, almeno nel consiglio, il rendiconto di spesa come richiesto proprio da Provenza. Altro mistero, questo, sul quale il diretto interessato ha promesso di avere quanto prima delle delucidazioni in merito da parte di chi di dovere.