NOCERA/PAGANI. Il mercato, un terreno minato - Le Cronache
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NOCERA/PAGANI. Il mercato, un terreno minato

NOCERA/PAGANI. Il mercato, un terreno minato

di Lucia TROTTA

PAGANI. La più importante realtà agroalimentare del sud Italia è diventata un campo minato. Il mercato ortofrutticolo di Nocera – Pagani, negli ultimi mesi, è al centro di un dibattito non di natura economico sociale, come qualcuno potrebbe naturalmente immaginare, o auspicare, ma di carattere prevalentemente politico. Bei vecchi tempi quando, questo “serbatoio di voti”, faceva parlare di se, esclusivamente per prodotti e generi agroalimentari, commercializzati da e per l’Italia e estero. Oggi, invece, avvantaggiati anche dall’uso, proprio o improprio che dir si voglia, dello strumento dei social network, non mancano le diatribe a distanza tra la “politica” del territorio, dimenticando molto spesso il ruolo “principale” della struttura mercatale: gestire, rilanciare e riappropriarsi delle caratteristiche che negli anni lo hanno reso primo per dimensione e movimentazione di “merce”. Il fine politico, nella forma e nella sua ufficialità, però è questo. Parola d’ordine: commissariare. Lo dice il centro destra con il rieletto, Alberico Gambino di Fratelli d’Italia, lo sostiene il centro sinistra con Luca Cascone, anche egli consigliere regionale eletto nelle fila della lista “De Luca Presidente”. Nel mezzo l’attuale presidente, Vincenzo Paolillo, anche egli candidato e non eletto alle ultime elezioni regionali con il Nuovo Centro Destra. Tutto accade nelle ultime 24 ore. Mentre Cascone organizza un tavolo per “studiare” la realtà del mercato e, viste le personalità invitate, veicolare possibili fondi europei, Gambino scrive e in una interrogazione chiede il commissariamento per poter procedere “al trasferimento della proprietà ai comuni, alla stipula dei contratti di locazione con i concessionari ed alla sistemazione della gestione attiva e passiva della struttura”. Paolillo, il presidente pro tempore, non ci sta e replica a muso duro. Nelle ultime settimane ha dovuto anche rispondere al fuoco che gli giunge, ormai da ogni luogo, compreso quello del Cogmo, il consorzio degli operatori del mercato ortofrutticolo. “ Sembra che il consigliere regionale (Gambino) appartenga a quei mestieranti politici che dopo essere stati la malattia hanno la presunzione di diventare la cura. Chiede il commissariamento dell’Ente gestore del mercato ortofrutticolo Pagani-Nocera un ente da me presieduto, che nonostante le difficoltà e la crisi, riesce a licenziare un bilancio di esercizio 2014 in attivo, annoverandosi tra le poche partecipate in Italia ad ottenere tale risultato.
Dimostrando coi fatti che oggi una corretta gestione non grava in alcun modo sui soci pubblici e privati a differenza di quanto avvenuto in passato. Quegli stessi soci che pure dovrebbero ricapitalizzare perdite per oltre € 110.000,00 generate nel corso delle annualità 2007 2008 e di cui il Consigliere regionale dovrebbe avere conoscenza in quanto all’epoca dei fatti sindaco di Pagani e quindi socio maggioritario dell’Ente consortile mercato ortofrutticolo Pagani- Nocera. Come Sindaco non ottempera a un suo deliberato per poi cavalcare elettoralmente a distanza di anni queste inadempienze nella veste di consigliere regionale”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia finisce poi, sotto il tiro del collega di maggioranza Cascone. “Domani proveremo a sviluppare una riflessione, con l’intento di individuare prospettive serie e concrete, sul futuro del mercato ortofrutticolo. Registro però con stupore che dell’argomento si è interessato anche il collega Alberico Gambino che ora chiede il commissariamento dell’ente che gestisce la struttura. Gambino nulla ha fatto quando poteva, ovvero quand’era al governo della città di Pagani, e non mi pare si sia prodigato sulla questione nell’arco dei cinque anni di governo regionale di centrodestra da lui sostenuto. Il suo appare, a questo punto, un intervento davvero singolare ed opportunistico ma soprattutto largamente fuori tempo massimo. Indubbiamente il commissariamento è un percorso possibile per porre le basi perché il mercato ortofrutticolo possa tornare ad essere punto di riferimento per il rilancio del territorio, proprio com’era anni fa. Non c’è più tempo da perdere, è arrivato il momento di superare la gestione fallimentare, priva di idee e prospettive, messa in atto da Gambino e dai suoi colleghi di partito negli ultimi anni e che ha portato all’attuale situazione di disastro dell’intero agro nocerino”. A questo punto, arriva la puntualizzazione di Gambino. “Il collega Cascone è stato inopportuno, risibile e finanche mal indirizzato – tuona – sono sicuro che alla base vi è un errore di percorso e di noviziato oppure, al massimo, di scarsa e cattiva conoscenza dei fatti”.

STASERA L’INCONTRO SUL FUTURO DEL MERCATO. Questa sera venerdì 17 luglio 2015 alle ore 18,30 al Bar Vergati di Pagani si terrà un incontro pubblico sul tema “Il Mercato Ortofrutticolo di Nocera – Pagani, Volàno per l’Economia del Territorio”.
Dopo i saluti di Giusy Fiore (Capogruppo Pd di Pagani) sono previsti gli interventi di Luca Cascone (consigliere regionale De Luca Presidente in Rete), Roberto De Luca (Responsabile Economia Pd Salerno), Massimo Petrosino (Consigliere Comunale di Nocera Inferiore e Capogruppo Consiliare) e Vittorio Sangiorgio (Presidente Coldiretti Salerno).