di Maria Teresa De Simone, Andrea Farella, Camilla Saracino
Il 21 dicembre 2021 il Liceo statale Torquato Tasso, situato a Piazza San Francesco, nel cuore di Salerno, ha aperto virtualmente le sue porte ai ragazzi e alla ragazze uscenti dalla terza media e ai loro genitori, per mostrare loro la bellezza e l’innovazione di uno dei licei più antichi della città di Salerno. Il Liceo fu fondato nel 1811 da Gioacchino Murat, re di Napoli e maresciallo dell’Impero con Napoleone Bonaparte. L’edificio fu progettato dai De Angelis, ha pianta quadrata e presenta un cortile interno; è dotato di quattro piani, di cui uno seminterrato. L’esterno è decorato con colonne dal capitello corinzio e fregi con motivi floreali. La scuola, sotto la guida della preside Carmela Santarcangelo, presenta cinque indirizzi che non si differenziano solo in ciò che si studia ma anche nelle competenze acquisite durante il percorso di studi, fermo restando che alla base di tutti e cinque gli indirizzi c’è una formazione tipica da liceo classico tradizionale, alla quale si aggiungono ore dedicate alle materie specifiche di ogni indirizzo. Il percorso Socrate, la cui responsabile è la professoressa Carfagna, aggiunge ore di diritto ed economia; il percorso Ippocrate, la cui responsabile è la professoressa Ucciero, presenta ore di approfondimento delle materie scientifiche; Calliope, la cui responsabile è la professoressa Ester Cafarelli, è l’indirizzo della comunicazione; la sezione della quadriennale, la cui responsabile è la professoressa Di Matteo, è un corso sperimentale di quattro anni di studio, al termine dei quali i ragazzi si sottoporranno all’esame di Stato; l’indirizzo Cambridge, che ha come responsabile la professoressa Cimino, è un percorso formativo in cui l’insegnamento della matematica e delle scienze naturali avviene in inglese. Alcuni alunni del liceo hanno partecipato all’open day attraverso la realizzazione di contenuti multimediali, disponibili sul sito online della scuola, o semplicemente portando la propria testimonianza al pubblico. All’esterno dell’edificio, sul fregio, si legge un’epigrafe: “O vos omnes, qui sititis haurire poculum heliconis, venite libenter, venite Salernum”, che tradotto significa: “O voi tutti, che siete desiderosi di bere la coppa dell’elicona, venite con piacere a Salerno, dove con il sale della sapienza condirete gli animi vostri”.