di Brigida Vicinanza
La macchina della solidarietà si attiva anche da Salerno e i cittadini ci mettono il cuore, come sempre. Sono tante le iniziative delle associazioni e dei gruppi politici che durante la giornata di ieri si sono subito messi in moto per organizzare dei punti di raccolta di beni di prima necessità da spedire direttamente nelle zone colpite dal tragico terremoto all’alba di mercoledì. A partire dai più giovani fino a chi di esperienza nel campo dell’emergenza ne ha da vendere. Gli studenti di Rete della Conoscenza hanno da subito aperto la loro sede in piazza San Francesco, trasformandola in un vero e proprio punto di raccolta dove sarà possibile portare ogni genere alimentare e non, sia oggi che domani dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Anche i giovani di Noi con Salvini e di Protesta popolare salernitana hanno attivato un gazebo di solidarietà nei pressi del bar Nettuno sul Lungomare, per la raccolta di acqua e coperte in particolare. Durante la giornata di ieri infatti sono stati già raccolti circa 100 litri di acqua e 72 litri di latte a lunga conservazione. Mentre dalla federazione dei giovani socialisti salernitani arriva la nota organizzativa: “Per le popolazioni di Amatrice e Accumoli, colpite tragicamente dal terremoto nella notte tra il 23 ed il 24 agosto, la Federazione dei Giovani Socialisti della Campania intende impegnarsi in prima persona con una raccolta di beni di prima necessità, garantendo l’apertura della sede provinciale del PSI in via Matteo Rossi, 14 dalle ore 15 alle ore 21 per i prossimi giorni. Occorrono beni alimentari non deperibili, indumenti, coperte di prima necessità, pile per torce ed altri mezzi di illuminazione, alimenti e vestiario per bambini. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa è a disposizione la pagina Facebook della Fgs Campania. Ricordate: anche un piccolo gesto può valere davvero tanto in questi momenti”. Il partito democratico e i giovani democratici attiveranno il loro punto di raccolta da oggi, nella sede del Pd di via Manzo. L’associazione Teatro in-stabile invece ha organizzato un punto per la raccolta in via dei Greci a Fratte questa mattina dalle 9.30 alle 13 dalle 16 alle 19 presso il campetto del rione. Mentre per quanto riguarda la raccolta di sangue e per le donazioni il Rotaract Club Campus Salerno invita ad unirsi a loro nelle giornate di donazione sangue organizzate dall’Avis per l’emergenza terremoto in Lazio e Marche.I giorni e luoghi per donare saranno: Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona (Salerno), domani dalle 8 alle 11.30; Ospedale Civile “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” (Cava de’ Tirreni) sabato 27 dalle 8 alle 11.30. Il grido d’aiuto e la conseguente solidarietà arrivano anche in provincia di Salerno. A Pontecagnano Faiano, l’associazione “Insieme” si sta mobilitando per ospitare nella loro sede la raccolta di beni primari oggi e domani dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20. A Scafati invece i ragazzi dell’unione degli studenti Scafati hanno deciso di aprire un punto di raccolta di beni di prima necessità al Liceo Renato Caccioppoli di Scafati tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13. Dei piccoli gesti che potrebbero valere tanto, per chi in queste ore e in una manciata di secondi ha visto crollare non solo la propria abitazione, ma una vita intera. . Ma non solo punti di raccolta. Arriva infatti la task force delle imprese salernitane a disposizione della protezione civile: “Cna Costruzioni Campania ha ufficialmente comunicato alla Protezione Civile Nazionale la propria disponibilità ad inviare uomini e mezzi di imprese altamente specializzate, nelle zone colpite questa notte dal sisma nel centro Italia, al fine di rimuovere più sollecitamente le macerie ed accelerare le procedure di soccorso. «Il coordinamento interprovinciale di Cna – commenta il presidente, Antonio Lombardi – è stato tra le prime realtà associative ad attivarsi, sollecitando diverse imprese che hanno maturato una significativa esperienza nel settore. Attendiamo un segnale dalla Protezione Civile Nazionale per convogliare, nei luoghi che ci verranno indicati, le nostre risorse umane e i nostri mezzi. Cna Costruzioni solleciterà infatti interventi legislativi affinché si attivi un programma straordinario di messa in sicurezza antisismica degli edifici, a partire dalle strutture pubbliche.