Il comandante dei vigili Battipaglia: ecco le maggiori cause di incidenti - Le Cronache Salerno

di Arturo Campanile

La domanda che si analizza è proprio come si comportano i frequentatori, cittadini e turisti, utenti della viabilità cittadina. I salernitani ed i frequentatori di Salerno secondo il Dirigente della Polizia Municipale di Salerno indicano la presenza proprio di un bel po’ di indisciplina. Il Corpo della Polizia Municipale quando interviene purtroppo e spesso è soprattutto per sanzionare. Il numero limitato di agenti disponibili causa parcheggi selvaggi e soste in doppia fila, in determinati rioni e soprattutto nel centro della città, necessitando un apporto continuo e notevole impegno. Dottor Rosario Battipaglia Comandante della Polizia Municipale di Salerno Oltre agli interventi di aiuto e supporto alla cittadinanza, come previsto dal T.U.L.P.S., la maggioranza degli interventi sono di prevenzione, riscontro e sanzione di violazioni del Codice della Strada e non solo. Visti i tagli alla spesa pubblica degli anni passati, le pattuglie a disposizione del comandante sono in numero minore alle necessità. Purtroppo l’utenza si mostra poco disciplinata. Le risorse anche se non del tutto sufficienti sviluppano un’attività di salvaguardia delle violazioni del Codice della Strada. Realizzano un’azione di prevenzione capace di rendere possibile il miglioramento. Per favorire un’autodisciplina del guidatore occorrerebbero almeno l’aggiunta di un centinaio di operatori della Polizia Municipale. Qualora non presente l’agente, come rappresentante dell’ordine cittadino, si assiste spesso a parcheggi in doppia fila, in prossimità di incroci o intersezioni, che denotano l’insofferenza alle regole del cosiddetto furbetto. Ciò si riscontra anche nell’irrispettoso proprietario di animali domestici che evita la raccolta delle deiezioni canine. Viabilità a Salerno e parcheggi riservati ai disabili Sembra che al centro-nord dell’Italia vi sia una difficoltà a superare gli esami di guida mentre la città di Salerno si mostra virtuosa con un solo 2% di respinti. A livello teorico, quindi, siamo bravissimi pur tuttavia cadendo in fallo nell’applicazione, dalla teoria alla pratica causata dalla indisciplina dal fai da te e da un problema culturale e paradigmatico. Il non rispetto della segnaletica a terra e dei cartelli provoca veramente grosse difficoltà in modo particolare per le zone riservate alle Persone Disabili. È una problematica a cui la Municipale presta un occhio di riguardo. È veramente irriguardoso occupare gli stalli riservati ai Diversamente Abili. Non è un privilegio bensì un’indispensabile agevolazione e la cosa ignobile ispira nella polizia una più che motivata intransigenza per questa mancanza di rispetto verso le persone svantaggiate. I verbali vengono eseguiti ma lo scarso numero degli agenti sul territorio cittadino fa diminuire l’effetto prevenzione. Stalli disabili e le principali violazioni nelle zone più difficili Senza alcuna patologia è veramente indegno approfittare di questi parcheggi riservati. Similarmente anche se il disabile stesso designato non è realmente presente sull’automezzo. Oltre al valore sanzionatorio della multa occorre porre l’accento sul presupposto etico violato. Rappresenta un comportamento non corretto verso l’Essere umano ulteriormente gravato da problematiche serie. Ognuno ha avuto nella sua famiglia un approccio con la disabilità e ne conosce le vere difficoltà. Periodicamente la Polizia Municipale si attiva al fine di controllare i contrassegni che possono risultare falsificati, copiati, scannerizzati con le immaginabili serie conseguenze a carico del reo. Presenti altre violazioni e comportamenti perseguibili. Nei veicoli a due ruote rappresentano il mancato corretto utilizzo del casco unitamente ad una guida abbastanza superficiale e spericolata. Per le autovetture la maggioranza dei verbali riguardano il mancato indosso delle cinture, la velocità non prudenziale, sebben nei limiti di legge, qualora in prossimità di scuole o attraversamenti pedonali. Le violazioni che presentano seri rischi Guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze psicotrope. Precedenza irrispettosa negli incroci, la corretta distanza di sicurezza e soprattutto la distrazione dovuta all’utilizzo di telefonini senza l’utilizzo di sistemi vivavoce, occupando le mani. In caso dell’utilizzazione di auricolari occorre ricordare che deve essere utilizzato uno solo di questi. Sono in fase dell’iter parlamentare ulteriori giri di vite per questi sconsiderati comportamenti che rappresentano un reale rischio per l’incolumità oggettiva del cittadino. Nuove norme e restrizioni riguarderanno anche le biciclette a pedalata assistita e i monopattini. La formazione nella famiglia e nella scuola è prioritaria. Sono agenzie di formazione primaria e secondaria, insieme alla formazione andragogica rivolta propria agli adulti stessi. Occorrerebbe potenziare già dalla tenera età ed educare alla conoscenza e soprattutto al rispetto delle norme del Codice della Strada. Potenziare il senso civico e l’amore che il Comandante stesso, da salernitano, nutre per la propria città. Lo spirito etico di comprensione, di rispetto verso il proprio prossimo, di mutuo aiuto sono fondamentali. Per fortuna anche chi dirige la nostra polizia locale ha queste linee guida. Sarebbe il caso che le applicassimo tutti.

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