Il birrificio Lazzarella, così ecco il buon bere in zona Monti Picentini - Le Cronache
Salerno

Il birrificio Lazzarella, così ecco il buon bere in zona Monti Picentini

Il birrificio Lazzarella, così ecco il buon bere in zona Monti Picentini

di Gianluca Cammarano
A pochi chilometri dall’uscita di San Mango Piemonte, nella piccola cittadina di San Cipriano Picentino, un’insegna blu fa capolino tra le verdi strade. Il Birrificio Lazzarella ci dà il benvenuto nella zona dei Monti Picentini, e i suoi proprietari sono pronti a mostraci il loro mondo. Alfonso Fierro, Pierpaolo Palescandolo e Saverio Capece, hanno esordito nel comparto “craft campano” nel 2022 ed oggi è arrivato il momento per loro di mettersi in gioco con passione e tecnica, producendo le loro birre! Alfonso, mastro birrario, è dedito alle sue ricette che richiamano i sentori delle sue terre. Pierpaolo, grande conoscitore del mondo brassicolo, supervisiona il lavoro insieme ad Alfonso e si dedica alle vendite insieme a Saverio, responsabile commerciale addetto alle vendite. Alfonso ci racconta un po’ la storia del loro progetto e di come la passione in comune con i suoi soci l’abbiano portato a concretizzare il suo sogno. Ci racconta della voglia di rendere Il brand “Lazzarella”, un punto di riferimento per la zona, rendendo reale il concetto di rete collaborativa tra le realtà del territorio piacentino. Ci viene spiegata anche l’origine del nome, scelto per richiamare ed omaggiare uno dei brani più famosi interpretati dal maestro Aurelio Fierro, famoso cantante melodico di Montella, nonché proprio zio di Alfonso! Il brano in questione si chiama per l’appunto “Lazzarella” e per il nuovo birrificio, questo nome
rappresenta un mix perfetto tra “arte, dedizione, famiglia/affetto, territorio, radici”. Ed è di per sé un bellissimo talismano porta fortuna.
Dunque i ragazzi ci iniziano a parlare delle loro birre e ci spiegano che è il Belgio a dare l’ispirazione base della produzione, ed è Alfonso presentarci la loro punta di diamante: una Belgian Golden Ale. Questo piccolo gioiello si presenta a noi, citando il Maestro Fierro, con una “camicetta a fiore blu”: l’elegante etichetta incorona una birra di presenza, fresca, armonica e delicata al palato, caratteri che descrivono al meglio lo stile di produzione scelto dal mastro birraio.
Versatile in ogni occasione, passa dall’essere l’ aggregatrice perfetta di una serata tra amici alla nota dolce di un appuntamento galante.
Alfonso inoltre ci sottolinea che nuovi prodotti sono in arrivo e che non vede l’ora di farceli degustare.
Lasciatevi dunque trasportare da questa creazione, delicata come musica giunta da antica memoria, e vi assicuriamo che il vostro primo pensiero sarà: “Ma Lazzarella comme si’!? Tu a me mme piace sempe ‘e cchiù, e vengo apposta pe’ t’ ‘o ddí”.