Iervolino sogna l’accoppiata Cavani-Joao Pedro - Le Cronache
Salernitana

Iervolino sogna l’accoppiata Cavani-Joao Pedro

Iervolino sogna l’accoppiata Cavani-Joao Pedro

di Marco De Martino

SALERNO – A due settimane dall’inizio del ritiro estivo della Salernitana, il mercato dei granata ancora non registra ufficialità. Passiamo in rassegna tutti i reparti analizzando trattative in entrata ed in uscita. PORTIERI E’ probabilmente l’unico ruolo in cui la Salernitana si sente più coperta ed, anzi, bisognerà intervenire per sfoltire i ranghi. Quattro portieri esperti, Sepe (riscattato dal Parma), Belec, Micai e Fiorillo, ed un baby di buone prospettive come Russo compongono l’organico a disposizione di Nicola. Almeno uno, se non due, tra Belec, Fiorillo e Micai andranno piazzati, con il primo che è l’unico ad avere un mercato discreto visto che è seguito da Perugia e Apoel Nicosia. L’inattività di Fiorillo e le prestazioni altalenanti anche alla Reggina di Micai non depongono a loro favore ed alla fine potrebbero restare entrambi a fare da scudieri a Sepe, con Russo dirottato in B o in C a fare esperienza. DIFENSORI Persi lo svincolato Strandberg e per fine prestito i vari Ruggeri, Zortea, Ranieri, Delli Carri e Dragusin, il reparto può contare su cinque elementi, Mazzocchi, Radovanovic, Gyomber, Gagliolo e Fazio. Una buona base su cui ricostruire il reparto a meno che qualcun altro non prenda altre strade. Mazzocchi è richiestissimo, con Monza e Torino in prima fila, ma difficilmente Nicola se ne priverà a cuor leggero. Stesso dicasi per Radovanovic, chiesto dalla Cremonese. Gyomber e Fazio dovrebbero restare, mentre Gagliolo potrebbe essere piazzato tra A e B. Per quanto riguarda le trattative in entrata, servono almeno tre esterni ed un paio di difensori centrali, soprattutto se Nicola dovesse ripartire dalla difesa a tre. Per il ruolo di laterali c’è un discorso aperto con calciatori navigati come gli svincolati Lykogiannis e Santon, ma anche con alcuni giovani interessanti come Beruatto della Juve, Cambiaso del Genoa, Calafiori della Roma. Si potrebbe riallacciare un discorso con l’Atalanta per riavere Ruggeri. In mezzo la Salernitana potrebbe piazzare un colpo d’esperienza, come Izzo del Torino, lo svincolato Ceppitelli o Maksimovic del Genoa, ma anche affidarsi a talenti in erba come l’interista Pirola o l’atalantino Lovato. Prima di acquistare però andranno piazzati gli esuberi Jaroszynski, Veseli e Kechrida. CENTROCAMPISTI La Salernitana è intenzionata a trattenere i gioielli Bohinen, appena riscattato da CSKA Mosca, e soprattutto Ederson, richiesto da mezza dozzina di società di massima serie ed un paio estere. Attorno a loro Nicola vuole costruire il pacchetto mediano che potrà contare su Mamadou Coulibaly ma probabilmente non sul suo omonimo Lassana, al centro del litigio Sabatini-Iervolino e richiesto con insistenza dal Bologna anche in virtù della sua famigerata clausola rescissoria. Hanno lasciato Salerno anche Kastanos, per fine prestito, ed Obi per fine contratto, mentre gli eroi della promozione Capezzi, Di Tacchio e Schiavone andranno sistemati in cadetteria. Per rinforzare il reparto la Salernitana ha pensato al rumeno del Cagliari Marin ed al millennial della Spal, scuola Inter, Salvatore Esposito. Da non sottovalutare le piste che portano ai romanisti Darboe, Villar e Diawara, elementi giovani ma già con una grande esperienza che De Sanctis conosce molto bene e che sono in uscita dal club giallorosso. ATTACCANTI E’ il reparto nel quale bisognerà intervenire di più, sia in entrata che in uscita, Sono andati via per fine contratto Perotti e Mousset e, per fine prestito almeno per il momento, Bonazzoli e Verdi. Rimane in bilico Djuric, ancora indeciso se rinnovare o meno, mentre rientreranno ma saranno solo di passaggio i vari Kristoffersen, Simy, D’Andrea ed Orlando, come pure Vergani che verrà mandato a farsi le ossa in B. Si ripartirà dal brasiliano Mikael e da Ribery, che ha rinnovato per un’altra stagione e che vorrà riscattare la stagione in chiaro scuro svolgendo il ritiro dall’inizio. De Sanctis sta sondando il terreno per tanti attaccanti, sia giovani che esperti. I sogni del ds granata sono Joao Pedro del Cagliari e ovviamente Edinson Cavani. Entrambe sono trattative difficili: per l’italo-brasiliano si è mosso con decisione il Monza che ha messo sul piatto della bilancia 7 milioni cash per i saldi ed un ricco triennale per il bomber, ma De Sanctis non dispera. Come pure l’ex portiere non perde le speranze di convincere il suo ex compagno ai tempi del Napoli ad accettare l’avventura salernitana. Il Boca Juniors, il Villareal e lo stesso Valencia di Gattuso vogliono accogliere l’uruguaiano, ma la società granata farà leva sui sentimenti di Cavani che ha i figli a Napoli ed è innamorato della Costiera. Una carta importante è anche quella del posto assicurato in un torneo, la serie A, nel quale il Matador ha dato il meglio di sé. Infine c’è la volontà di Iervolino, disposto ad un esborso extra pur di realizzare il suo sogno “da tifoso”. De Sanctis parallelamente tiene in caldo le alternative. Dall’interista Pinamonti, allo juventino Brunori, al romanista Felix, passando per lo svincolato Destro, per l’altro cagliaritano Pavoletti e per i napoletani Zerbin, Gaetano e Petagna.