di Andrea Pellegrino
Nuova sentenza, nuovo rigetto. E’ l’ennesima che si conta per gli ex operai dell’Ideal Standard di Salerno e arriva sempre dal Tribunale del Lavoro del capoluogo. Qui per ora le domande per accedere ai benefici per l’esposizione all’amianto, durante gli anni di lavoro in fabbrica, sono state tutte respinte, compresa quella del 2 luglio scorso, contrariamente a quanto accaduto a Nocera Inferiore che al momento ha riconosciuto i diritti – e di conseguenza i rimborsi – a cinque ex operai. Insomma, non c’è pace per gli ex dipendenti dello stabilimento che combattono ancora, insieme all’avvocato Anna Amantea, dopo aver perso il posto di lavoro, per vedersi riconoscere i propri diritti. Una battaglia uguale per tutti ma con risvolti diversi. Stavolta per il giudice del lavoro, il ricorso è improponibile a causa della mancata proposizione della domanda in sede amministrativa, nonché per la decadenza dal diritto di agire per il riconoscimento della rivalutazione contributiva, non avendo “il ricorrente rispettato il termine previsto”. Eppure un riscontro c’è o ci sarebbe. La ricevuta di protocollo dell’Inps che per il giudice del lavoro non ha Barca in fiamme al largo della Stazione Marittima, paura Nessun ferito IERI POMERIGGIO Usura bancaria, l’imprenditore Peluso vince la sua battaglia Ancora non sono state accertate le cause alla base del rogo che ha distrutto i l natante Barca avvolta dalle fiamme al largo della stazione marittima di Salerno. Tanta paura e per fortuna nessuna conseguenza per gli occupanti l’imbarcazione. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di ieri. Per cause ancora da accertare una barca è andata a fuoco. Gli occupanti si sono tuffati in mare per evitare il peggio. Allertati i mezzi di soccorso che con una motovedetta hanno provveduto a spegnere l’incendio. Fortunatamente non si registra nessun ferito mentre l’imbarcazione è andata praticamente distrutta. “nessun rilievo”. Ora si andrà in Appello, così come per gli altri ex dipendenti che si sono visti negare i benefici in primo grado dal giudice del lavoro di Salerno. La battaglia continua, insomma, ma con un colpo da incassare in più. Solo il mese scorso l’intervento della Cgil pronta a sostenere i lavoratori, anche con la costituzione di parte civile nei vari procedimenti. La storia ormai è nota a tutti. L’unica cosa non chiara è come mai uguali richieste abbiano conclusioni diverse.