Sedotti e abbandonati. Si sentono così gli ex dipendenti della Ideal Standard di Salerno o quello che di loro rimane. Ora chiedono che venga restituità loro la dignità, che venga loro consentito di poter garantire una vita decorosa alle proprie famiglie. Erano 240 quando, l’11 luglio 1998, si decise di chiudere la fabbrica per fare posto ad una centrale termoelettrica, con la promessa, da parte dell’allora neo eletto sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, di reimpiegare il personale dell’azienda nel parco marino in via di realizzazione proprio in quella area, il Sea Park. Risultato, il Sea Park non è mai stato realizzato (con il fallimento della società nel 2004), c’è una vicenda giudiziaria che lo ha avuto ad oggetto, e gli ex operai Ideal Standard non hanno più visto un posto di lavoro.
23 giugno 2013
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