di Erika Noschese
Troppe persone malate di tumore nella zona, il capolinea degli autobus deve essere spostato. E’ questa in sintesi la richiesta avanzata – seppur indirettamente – da alcuni condomini di via Zanotti Bianco all’azienda che gestisce il trasporto pubblico su gomma a Salerno. In questi giorni, infatti, alcuni autisti delle linee 13 e 16 che hanno il capolinea proprio nello spazio antistante il condominio in questione si sono visti avanzare la richiesta di non lasciare gli autobus accesi troppo tempo ma di farlo solo al momento della partenza. La motivazione è presto detta: nel palazzo di fronte, infatti, almeno 3 sarebbero le persone malate di tumore e l’inquinamento prodotto dai mezzi di trasporto pubblico non possono far altro che peggiorare la situazione. Dal canto loro, gli autisti che si sono visti avanzare tale richiesta hanno spiegato la necessità di dover accendere il motore alcuni minuti prima della partenza per esigenze relative alle caratteristiche tecniche del mezzo di trasporto. Da tempo, però, i residenti chiedono una soluzione alternativa per fermare lo smog prodotto proprio dai pullman per tutelare la salute, già precaria, dei residenti che vivono nel condominio di fronte. Al momento pare non sia ancora stata formula alcuna richiesta scritta ai vertici dell’azienda ma i condomini non sembrano intenzionati a lasciar perdere e, in più occasioni, hanno imposto agli autisti di spegnere nell’immediato i mezzi. Quello del capolinea delle linee 13 e 16 che collegano Giovi e Pastena è un problema che va avanti già da tempo, dopo la richiesta del sacerdote della chiesa del Volto Santo di spostarlo a causa del casino che si creava anche durante gli orari delle sante messe. Ma, ad oggi, sembra non essere stata ancora trovata una soluzione che metta tutti d’accordo.