ll crimine ambientale viola la legislazione ambientale e provoca danni o rischi significativi per l’ambiente, il clima e/o la salute umana. La criminalità ambientale è altamente redditizia, ma le sanzioni sono basse ed è spesso più difficile da individuare rispetto alle forme più tradizionali di criminalità organizzata. Questi fattori lo rendono anche molto attraente per i gruppi della criminalità organizzata. Questi crimini presentano un alto rischio per l’ambiente, il clima e la salute e sono molto dannosi per la società nel suo insieme. La portata del problema è chiaramente dimostrata dal traffico di rifiuti, caratterizzato dalla chiara interconnessione tra attori criminali e imprese legali. Le autorità di polizia e altri professionisti della sicurezza hanno bisogno di nuovi mezzi, sia tecnologici che di intelligence, per prevenire e combattere le attività illegali legate all’ambiente, come lo scarico illegale di rifiuti, il traffico di rifiuti e il commercio illegale di refrigeranti, compresi i gas dannosi per l’ozono e gli idrofluorocarburi (HFC ). Anche su questo aspetto di grande rilevanza, Horizon Europe, interviene a gamba tesa per combattere il crimine ambientale. “Migliorare la prevenzione, l’indagine e la mitigazione degli impatti della criminalità, compresi i modi operandi criminali nuovi/emergenti (come quelli che sfruttano la digitalizzazione e altre tecnologie)”, è questo l’obiettivo principale, come ci spiega l’onorevole Valentino Grant, deputato europeo del Gruppo Identità e Democrazia e segretario regionale della Lega in Campania. Per tutte le info valentinogrant.eu