Sabato alle h 11,30, nella Sala Teatro del Liceo Artistico “Sabatini-Menna”, sede di via Guerino Grimaldi 7, si terrà l’Esercitazione Scenica, “Amori, Venezia e altri luoghi”, degli allievi della 5° T Indirizzo Sperimentale Teatro. Tratta dalle opere di Carlo Goldoni, a cura del prof. Alfonso Liguori di Laboratorio Teatrale, e del prof. Eugenio Siniscalchi di Discipline Progettuali, la messa in scena sarà apertura delle attività annuali del nuovo Indirizzo. Giunto al suo secondo ciclo di sperimentazione e pronto a divenire Ordinamento, lo Sperimentale Teatro, nato a Salerno al Liceo “Sabatini-Menna”, voluto dal Ministero dell’Istruzione, con la supervisione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” in Roma, è attivo solo in altri tre Licei Artistici italiani, “Catalano” di Palermo, “Toschi” di Parma, “Candiani” di Busto Arsizio. Nato sotto l’ex Dirigente Ester Andreola, lo Sperimentale Teatro ha rivelato, in questi suoi primi anni di vita, un’intensa e costante adesione da parte degli alunni. Attualmente il “Sabatini-Menna” è guidato dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Renata Florimonte, la quale, in attiva collaborazione con tutti i docenti della sezione sperimentale, sta consolidando e ampliando le attività dell’Indirizzo, portandolo fuori dalle mura scolastiche e partecipando a una serie di importanti iniziative anche extra provincia di Salerno. “Amori, Venezia e altri luoghi” è l’esercitazione che gli allievi hanno presentato lo scorso anno scolastico al periodico incontro a Roma organizzato dall’Accademia d’Arte Drammatica “S. D’Amico”, cui i quattro Licei Artistici della Sperimentale prendono parte come momento di riepilogo e confronto. Il Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno è uno dei quattro licei artistici italiani che partecipa alla Sperimentazione del Ministero dell’Istruzione per l’Istituzione dell’Indirizzo Teatro nei licei artistici. Proprio da Salerno, per volontà della ex Dirigente Scolastico prof.ssa Ester Andreola, è nato questo percorso giunto al suo quinto anno di attività. Con Salerno prendono parte all’importante progetto i licei artistici “Catalano” di Palermo, “Toschi” di Parma, “Candiani” di Busto Arsizio, tutti sotto l’ombrello dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma che verifica e garantisce la professionalità dei docenti incaricati. Al termine del ciclo sperimentale l’Indirizzo diverrà Ordinamento e sarà ampliato a tutti i licei artistici italiani. Raggiunto la D.S. Andreola il meritato traguardo della pensione e restando comunque coordinatrice nazionale del progetto, il Sabatini-Menna è da due anni sotto la solida guida della Dirigente Scolastica prof.ssa Renata Florimonte, che ne continua alacremente l’opera, ampliando e valorizzando con azione costante l’attività del neonato indirizzo, creando occasioni d’incontro e esercitazioni che hanno valicato sia le mura scolastiche che quelle della provincia. In costante aumento il numero di allievi iscritti, indice di un crescente interesse e di una volenterosa dedizione verso la disciplina teatrale, poiché non si parla più degli ormai vetusti “laboratori di teatro” tenuti in orario extra scolastico e da docenti di non certificata professionalità, ma di una attività che è parte integrante e sostanziale delle normali ora di lezioni, con tutto ciò che questo comporta: verifiche, scrutini, norme disciplinari… fino all’Esame di Stato, durante il quale la prova di Progettazione di uno spettacolo è Seconda prova scritta, e quella di Recitazione parte integrante dell’esame orale. Collegato all’indirizzo Scenografia, lo Sperimentale Teatro, oltre le normali materie scolastiche, è caratterizzato da tre discipline di indirizzo: Discipline progettuali dello Spettacolo, Laboratorio di interpretazione e tecniche teatrali, Storia del teatro. Proporre ai nostri giovani un percorso di attività teatrale non più basato su un vago senso di divertimento, ma su quel valore della disciplina proprio della pratica attoriale, è offrir loro un’occasione di formazione piena che li conduca, prima ancora che a una possibile carriera teatrale, a un’efficace conoscenza di loro stessi, dove nessuno sbocco lavorativo o percorso di studi viene ad essere precluso, come già ci mostrano le varie scelte degli alunni diplomati in questi anni. Dopo l’istituzione dei licei Coreutico e Musicale, il Teatro era l’unica arte ancora mancante all’appello. Con questa Sperimentazione, approvata a suo tempo dal Ministro Bussetti e sostenuta poi da tutti i successori, il vuoto viene ad essere colmato. Ogni anno, i quattro licei si danno appuntamento a Roma, ospitati dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, in un’importante occasione di incontro, resoconto, confronto sia per gli allievi che per i docenti, dove ciascun liceo presenta un proprio lavoro teatrale dibattuto poi da tutti i partecipanti e si affrontano le problematiche didattiche che man mano vengono a presentarsi. Un momento di straordinario valore, che rafforza sempre più le comuni convinzioni sulla validità del percorso non soltanto per i Licei artistici, ma per tutta la Scuola italiana.
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