Gli arenili liberi affidati agli stabilimenti - Le Cronache
Salerno

Gli arenili liberi affidati agli stabilimenti

Gli arenili liberi affidati agli stabilimenti

di Erika Noschese
Importanti novità, quest’anno, per le spiagge libere che non saranno più affidate ai privati, tramite apposito bando, ma dai gestori degli stabilimenti balneari adiacenti. È quanto ha deciso la giunta comunale di Salerno, approvando l’atto di indirizzo per l’utilizzazione degli arenili demaniali in occasione della stagione balneare 2023. “La Civica Amministrazione intende salvaguardare la più ampia fruibilità da parte della collettività degli arenili demaniali liberi“, si legge nella deliberazione nella quale viene chiarito che la giunta ha escluso da un’ipotesi di bando pubblico per la gestione dei servizi complementari ed accessori alla balneazione i seguenti arenili: quello compreso la foce del Fiume Irno e lo Stabilimento Balneare “Conchiglia”, l’arenile compreso tra i lidi Eureka e Siulp; quello compreso tra lo stabilimento balneare Siulp e il lido dei Carabinieri. E, stante la loro interclusione, in ragione della quale è possibile accedervi solo da aree già oggetto di concessione demaniale marittima, al fine di garantire una migliore utilizzazione dei suddetti arenili la Giunta Comunale ha proposto di predisporre e stipulare apposita convenzione con i soggetti titolari di stabilimenti balneari limitrofi / adiacenti ai suddetti arenili interclusi al fine di consentire l’esercizio dell’attività di noleggio di attrezzature balneari, a fronte dell’obbligo di garantire: la sorveglianza, la pulizia e la sanificazione degli arenili, l’accesso ai servizi igienici, i servizi di salvataggio; il libero accesso all’arenile intercluso dalle aree di proprietà / in concessione / in consegna (con esclusione delle aree militari) e la sua libera fruizione anche a chi ivi accede dalla battigia. Al momento, questa decisione riguarda solo gli arenili liberi già citati e, verosimilmente, gli altri – come accaduto lo scorso anno – saranno affidati ai privati nonostante le tante problematiche che si sono registrate anche lo scorso anno con alcuni vincitori del bando che hanno denunciato più volte le criticità riscontrate e il ricorso degli esclusi chiedendo così di essere integrati nella gestione.