Troppe criticità relative all’attività giudiziaria. La denuncia arriva dal direttivo dell’Associazione Liberi Avvocati Salernitani evidenziando in particolar modo la forte carenza di computer presso l’ Ufficio del Giudice di Pace di Salerno che rende problematica la verbalizzazione in via telematica, come voluto dalla riforma ” Cartabia” e conseguenti rinvii di udienza con pregiudizio della utenza. L’associazione ha infatti ricordato che alla luce dell’entrata in vigore della riforma “Cartabia”, dinanzi all’Ufficio del Giudice di Pace di Salerno e sedi periferiche rappresentati dalla mancanza e/o insufficiente linea internet con difficoltà o in alcuni casi di impossibilità di verbalizzazione con il sistema delle note di udienza di diritto pratico, metodologia di verbalizzazione indicata dalla maggior parte dei Giudici di Pace Salerno. «Al riguardo si chiede di volere dotare la sede del Giudice di Pace di Salerno di computer di modo che gli Avvocati, accedendovi, possano procedere alla verbalizzazione da inoltrare in via telematica al giudice e così velocizzare lo svolgimento della udienza, anche per la assunzione di mezzi di prova – hanno dichiarato dal direttivo Las – In tal caso si scongiura il rinvio di ufficio di parte delle udienze presenti sul ruolo del giudice, motivate dalla impossibilità della trattazione a causa delle lentezze della verbalizzazione, come attualmente sta accadendo, con pregiudizio degli utenti della giustizia. In ogni casso è necessario migliorare la linea internet presso l’ Ufficio del Giudice di Pace di Salerno attualmente carente. Si chiede, inoltre, di volere inviare i Giudici ad adottare un criterio univoco di verbalizzazione, poiché presso le sedi periferiche viene adottato un disciplinare a sé». Analoghi problemi inerenti il processo telematico si registrano presso il Tribunale per i Minorenni e nel settore civile di esecuzione ed al riguardo si sollecitano opportuni interventi ragion per cui si richiede il rinnovo della convenzione Corte di Appello e aste giudiziarie che risulta essere scaduta. Lamentele espresse anche per quanto riguarda lentezza dello svolgimento della funzione giudiziaria da parte di alcuni giudici togati e non. L’associazione Liberi avvocati Salernitani ha chiesto, tra le altre cose, al Coa l’adeguamento delle nuove tariffe professionali, considerato sono state già adeguate con decreto nell’ottobre 2022 e quelle attualmente in uso sui protocolli di intesa risalgono al 2018. Pertanto si chiede l’ aggiornamento dei protocolli. Come se non bastasse, si evidenziano i ritardi, di alcuni magistrati, sia nell’ammissione al patrocinio a spese dello Stato che nell’emissione dei successivi decreti di liquidazione. Tra le richiesta avanzate che le turnazioni dei difensori d’ ufficio siano rese pubbliche sui siti istituzionali e un intervento immediato per quanto riguarda le copie degli atti ai fini del recupero dei compensi da difesa di ufficio in quanto di recente vengono richieste dalla cancelleria adempimenti non previsti dalla normativa in vigore (decreto ingiuntivo nei trenta giorni). «Si chiede al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno ed anche il Cnf, tramite il Coa di Salerno, di attivarsi affinché gli Avvocati possano accedere liberamente e senza limitazioni all’anagrafe nazionale al fine di ottenere tutti i certificati anagrafici – hanno fatto sapere ancora dal direttivo Las – Si sollecita la Presidenza della Corte di Appello di Salerno alla attivazione della procedura del bando di gara per la dotazione, in Cittadella Giudiziaria, del distributore di acqua, bibite ed altro genere di ristoro». Criticità anche per quanto riguarda la cancelleria del Tribunale di Sorveglianza che chiude l’ accesso alla utenza alle ore 11.30 ancora applicando l’ orario del periodo emergenziale covid – 19 e il direttivo chiede che, terminato il periodo emergenziale, rispetti l’ orario di apertura previsto per tutte le cancellerie. Da qui dunque la richiesta al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno di convocare un incontro con tutte le Associazioni Forensi salernitane di modo che si possano raccogliere sollecitazioni ed indicazioni e trovare soluzioni univoche alle criticità relative all’attività giudiziaria.
er.no