Giubileo 2025, la Campania è pronta - Le Cronache
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Giubileo 2025, la Campania è pronta

Giubileo 2025, la Campania è pronta

di Antonio Manzo
. La Campania è una delle prime regioni d’Italia a doversi misurare con un evento religioso che coinvolgerà l’intero Paese con la prevista previsione di 32 milioni di pellegrini. S ne parlerà in un convegno a Napoli sabato 9 marzo prossimo alle ore 11 (Basilica Capitolare di Santa Restituta nel Duomo di Napoli) ai massimi livelli ecclesiali e istituzionali. Dopo i saluti di don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli e Gaetano Manfredi sindaco d Napoli, ci sarà l’introduzione di Mario Russo Cirillo, direttore dell’Opera Romana Pellegrinaggi che cha il compito di organizzare il flusso milionario di fedeli. Relazionerà l’arcivescovo Rino Fisichella, pro prefetto del dicastero per l’evangelizzazione cui il Papa ha affidato l’organizzazione dell’Anno Santo, come già avvenne per quello straordinario della misericordia. Interverranno il presidente della Conferenza Episcopale Campana, monsignor Antonio Di Donna vescovo di Acerra e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. I lavori saranno moderati dal giornalista vaticanista Francesco Antonio Grana. Se gli italiani e per un anno dovranno convivere con il fenomeno Giubileo 20025 (mancano 321 giorni all’apertura della Porta Santa), tutti i maggiori centri italiani, a partire da Napoli e le Campania, saranno presi di mira da un appuntamento cruciale che vedrà accanto al fenomeno della religiosità un pellegrinaggio di fede tra le bellezze del Paese. il 9 maggio prossimo quando Papa Francesco con la Bolla Pontificia indirà l’anno giubilare e non si esclude, novità storica, che la Bolla del Papa possa concedere l’apertura della Porta Santa in ogni singola diocesi. . E quale migliore opportunità per la speranza da riorganizzare in una Regione difficile con molte “periferie umane” come ama die Papa Francesco? . E la Campania si dichiara “presente” nella Chiesa italiana con le parole che pronuncerà il presidente De Luca che già fu protagonista dell’accoglienza del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, alla inaugurazione di Piazza della Libertà a Salerno.