di Erika Noschese
Solo il 30% dei mezzi pubblici a disposizione degli utenti: Busitalia Salerno sembra essere in non poche difficoltà, in questi giorni, anche a causa del periodo che impone, come giusto che sia, le ferie per i dipendenti che, di conseguenza, lasciano scoperti non pochi turni. Così, sempre più spesso i pendolari sono costretti ad attendere per ore ed ore un autobus che, nella migliore delle ipotesi, passerà solo dopo diverse ore di attesa. La situazione è insostenibile da settimane ma ieri è stato proprio il classico “mercoledì nero” per il trasporto pubblico. «Ho atteso l’autobus che collega Salerno e Battipaglia (la linea 8 ndr) dalle 11.30 fino all’1.30», ha dichiarato Gennaro De Feo, salernitano munito – come ha tenuto a sottolineare a più riprese – di regolare abbonamento che rinnova mensilmente, ormai da tempo. La linea 8 però non è l’unica che salta, pare a causa della mancanza di personale. Numerosi sono infatti anche i disagi che si sono verificati sui rioni collinari dove nel pomeriggio di ieri gli utenti si sono ritrovati ad attendere per ore la linea 13 che collega Giovi e Pastena. «Io lavoro sia la mattina che il pomeriggio, ho aspettato per diverse ore ma nulla. Questa situazione mista creando non pochi problemi a lavoro – ha dichiarato Jessica, cittadina salernitana che da anni usufruisce del trasporto pubblico su gomma – Credo che alla base di ciò ci sia l’incapacità della dirigenza Busitalia che nulla ha fatto per migliorare il servizio pubblico rispetto al Cstp». Il signor De Feo si è anche recato presso la sede dell’azienda ma, stando a quanto riferisce, ad accoglierlo sarebbe stata una guardia giurata che, dice, «mi ha detto di scrivere le mie lamentele su un foglio di carta. Forse, qualcuno mi avrebbe letto». L’uomo aveva infatti urgenza di raggiungere l’ospedale ma «a Via Vinciprova nessuno ha saputo fornirmi spiegazioni. Bisognerebbe avere l’accortenza di avvisare gli utenti, anche solo con un avviso sul sito». Di fatti, sempre più spesso a finire nel mirino degli utenti arrabbiati per i disagi che quotidianamente vivono sono gli autisti che nulla possono fare per evitare disagli agli utenti. «Siamo una delle poche città d’Italia che ha l’ospedale collegato malissimo con il resto della città – ha poi aggiunto De Feo – Ci sono solo due linee, la 25 e la 8 per chi parte da Salerno. Pensavo che Busitalia fosse una società seria, rispetto al Cstp almeno, ma ad oggi mi ritrovo a rimpiangere l’Atacs che, nonostante tutto metteva molte più corse a disposizione dei pendolari». Da giorni, infatti, sarebbero all’incirca (e minimo) 15 i turni di macchina che saltano per mancanza di personale. Tra questi anche le linee universitarie che nel periodo estivo già subiscono una netta riduzione delle corse, creando disagi anche agli studenti che devono raggiungere l’Università per gli esami della sessione estiva. «Ad oggi, possiamo dire che cambiano i musicisti ma la musica è sempre la stessa», ha poi l’uomo, esasperato dalla situazione che, ad oggi, sembra andare sempre peggio. A discapito degli utenti.