di Erika Noschese
È ancora polemica a Giffoni Sei Casali per l’assenza di un medico di base che possa servire la comunità. Dopo la lettera al prefetto del sindaco Francesco Munno ad intervenire è il consigliere di minoranza Luigi Vitolo, unitamente agli altri consiglieri di minoranza Gallo Teresa, Dragone Massimiliano e
Maddalo Marco che nel corso del consiglio comunale dello scorso 30 gennaio aveva già attenzionato i disagi chiedendo, visto il persistere della situazione di disagio per i tantissimi cittadini anziani, un consiglio comunale tematico aperto, al fine di ascoltare anche la voce dei cittadini, in merito alla incresciosa situazione che si era creata. «Nessuna risposta, nessuna convocazione di consiglio comunale, ma nemmeno hanno fatto qualche delibera di giunta sul tema – ha dichiarato il consigliere – Noi pensiamo che in un Consiglio Comunale e con apposita deliberazione, anche sulla scorta dell’opinione dei cittadini, si può far intervenire autorità Regionali e Nazionali, insomma si può in modo forte mettere all’attenzione di chi di dovere “il grave problema”». Vitolo accusa il primo cittadino di aver fatto «solo un poco di propaganda spicciola sui social e i cittadini lo sanno. Questo modo di amministrare non ci appartiene: vanno bene le cose sono bravi ma se vanno male le cose è colpa degli altri Enti e qualche volta affermano pure che è colpa della Minoranza, che fa solo il proprio dovere. Allora, ora, se “ad horas” il sindaco non convoca il Consiglio Comunale come da noi richiesto se ne assume la responsabilità. Vuol dire che pensa di risolvere il problema tramite le letterine propagandistiche e le foto che si è fatto con il Direttore del Distretto di Giffoni Valle Piana e con il VicePresidente Regionale». Il consigliere di minoranza ha poi annunciato che in queste ore protocollerà una nuova richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, tematico e aperto «per deliberare sulla questione e vedremo se il Sindaco finalmente lo convocherà oppure se vuol continuare l’andazzo amministrativo che hanno assunto sul problema, che tanti gravi disagi sta arrecando ai cittadini». Sulla questione proprio nei giorni scorsi era intervenuto il sindaco Francesco Munno annunciando di aver chiesto nuovamente l’intervento del prefetto per risolvere una problematica che va avanti purtroppo da diversi mesi e che crea disagio ad oltre 3mila cittadini che oggi non hanno un medico di base di riferimento. Anche l’ultimo, infatti, poco dopo il suo arrivo ha lasciato il comune per problemi personali ma l’Asl non ha provveduto ancora a nominare un sostituto. Così, la situazione va avanti nel silenzio generale dell’azienda sanitaria locale che fatica a risolvere un problema che sta causando troppi disagi soprattutto agli anziani.
