di Andrea Pellegrino
Sono ventuno i comuni che non hanno adottato la delibera di presa d’atto dello statuto dell’Ente d’Ambito per la gestione integrata dei rifiuti. Nonostante la diffida del 28 settembre scorso inviata alle amministrazioni inadempienti, in ventuno non hanno provveduto alla adozione dell’atto deliberativo. Così dalla Regione Campania arriverà direttamente il commissario ad acta che provvederà all’adesione e quindi all’approvazione di tutti i provvedimenti del caso per la costituzione dell’Ato. Per i comuni del salernitano, Vincenzo De Luca ha inviato direttamente Antonello Barretta, dirigente del settore ambiente della giunta regionale della Campania. Entro trenta giorni il commissario sarà chiamato a far approvare la delibera di presa d’atto dello Statuto dell’ente d’ambito. E tra i comuni “bacchettati” dalla Regione Campania, c’è anche Agropoli a guida Alfieri, che è tra l’altro, anche consigliere politico del presidente De Luca. Nell’elenco anche Vietri sul Mare, guidata dal sindaco Francesco Benincasa. Anche in questa occasione il comune della Costiera amalfitana non eccelle. Poi, Angri, Bracigliano (guidato dal sindaco Antonio Rescigno che è anche consigliere provinciale), Castellabate, Castel San Lorenzo, Contursi Terme, Futani, Monteforte Cilento, Petina, Positano, Postiglione, Praiano, San Mauro Cilento, San Pietro al Tanagro, Santa Marina, Santomenna, San Valentino Torio, Scafati, Serre e Valva.