“Sulla vice gazzetta delle procure leggiamo una esilarante intervista a Franco Roberti. Vorremmo sapere, e a tal fine viene presentata una interrogazione parlamentare, se questo strenuo difensore dell’autonomia delle toghe sia la stessa persona che era procuratore della Repubblica di Salerno mentre nella città già imperava Vincenzo De Luca con seguito di parenti e sodali”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. Il capogruppo azzurro chiede inoltre: “Se si tratta della stessa persona che guidò la Procura Nazionale antimafia, sulla quale per vicende successive si fatica a fare luce dopo il caso Striano e dintorni. Se si tratta dello stesso Roberti che, maturata la pensione, accettò la nomina ad assessore regionale in Campania da parte di De Luca, gestore di territori in precedenza sottoposti a vario titolo alle competenze giudiziarie di De Luca. Se si tratta dello stesso Franco Roberti poi eletto al parlamento europeo nelle liste del Pd, nella circoscrizione meridionale dove De Luca ha una significativa possibilità di incidere sulle preferenze espresse dagli elettori. Se tali circostanze fossero reali quali valutazioni si possano fare sulla autonomia di Roberti dalla politica e se questo curriculum, con emolumenti connessi, consenta di parlare ex cathedra con toni perentori”.
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