di Brigida Vicinanza
Da Salerno arriva la soddisfazione anche dell’amministrazione comunale per il progetto di riqualificazione delle periferie, soprattutto dai consiglieri che sono da sempre più attenti ai rioni collinari. C’è la “gioia” per l’avvio del progetto certamente, ma qualcuno non ha omesso qualche “ma”. Come i consiglieri Massimiliano Natella e Leonardo Gallo, che plaudono sicuramente all’operato del primo cittadino e degli assessori, ma non basta. All’interno del progetto sono incluse infatti solo Fratte, Materno, Ogliara e Brignano, “tralasciando” però altri rioni e altre zone che necessitano sicuramente di qualche intervento in più se non addirittura di un restyling completo. “E’ sicuramente positivo aver vinto il bando per alcune zone che necessitano di interventi importanti – ha sottolineato il consigliere in quota Psi, Massimiliano Natella – ma il bando non prevedeva tutte le zone che hanno bisogno di riqualificazione. Quelle inserite erano opere già cancerizzate e già progettate e sicuramente per presentare subito la domanda, dati i tempi, sono state scelte e inserite come prioritarie”. Poi il consigliere ha continuato: “Ci sono dei quartieri che necessitano di opere che non potevano essere inserite nel bando in quanto ancora non progettate e cantierizzate. Ma la riqualificazione dovrebbe partire da Giovi fino ad arrivare a Fuorni”. Poi il consigliere ha concluso: “In ogni caso questa iniziativa deve essere accolta dalla città in maniera assolutamente positiva, in quanto togliendo in parte questa spesa ci sarà più spazio nel bilancio comunale, magari per le altre”. Della stessa idea, o quasi, il consigliere Leonardo Gallo, anche lui da sempre attivo e attento ai rioni collinari e alle periferie in generale: “Sono soddisfatto che arrivano risorse per le periferie, ma purtroppo ad essere inserite non sono per tutte le zone collinari. I lavori previsti e messi al bando sono dettati assolutamente dalla fretta di partecipare, quindi, sono stati inseriti ad agosto progetti che riqualificano soltanto 4 zone. Mancano ad esempio Sordina, Giovi, Rufoli e Sant’Angelo che necessitano di interventi urgenti – ha sottolineato Gallo – ma farò il possibile affinché il Comune di Salerno coinvolga anche queste frazioni. Si vedrà come fare per trovare i fondi e chiederò all’assessore di competenza di trovare delle risorse per quelle zone rimaste fuori perché i problemi riguardano comunque una zona più ampia e sono complessivi dei rioni collinari”.