di Andrea Pellegrino.
Resta in piedi il caso Falcone al Comune di Salerno. La fuoriuscita di Leonardo Gallo dall’Udc fa restare l’assessore alle pari opportunità, già sfiduciata da Pietro Stasi (Alternativa popolare), senza rappresentanza consiliare. Dunque, nonostante la fiducia di Luigi Cobellis (coordinatore provinciale dell’Udc), la poltrona di Gaetana Falcone non è ancora in salvo. Ad eccezione del colpo di scena che vedrebbe l’improvvisa costituzione di un gruppo Udc in aula consiliare. Ma il tutto dovrebbe avvenire entro stamattina, prima dell’appello del presidente del Consiglio comunale Sandro Ferrara che aprirà i lavori della seduta. Gallo resterà, almeno per ora, nel gruppo “Moderati per Salerno” guidato da Pietro Stasi che a sua volta solleverà nuovamente il caso politico relativo alla rappresentanza nel governo cittadino. Nel pomeriggio, invece, Gallo farà la sua prima uscita ufficiale al fianco di Bruno Tabacci che alle 17,00 sarà al Polo Nautico per presentare il suo “Campo democratico”, costola di Mdp. Tant’è che all’appuntamento prenderanno parte anche il deputato Michele Ragosta ed il coordinatore provinciale di Mdp Federico Conte. Inoltre, secondo indiscrezioni, il nuovo movimento della sinistra sarebbe pronto ad incassare anche un nuovo colpo: l’ex sindaco di Baronissi Giovanni Moscatiello che per domani mattina ha annunciato una conferenza stampa. Ma prima di allora l’attenzione sarà al Consiglio comunale di Salerno e alle votazioni sui vari (e tanti) punti all’ordine del giorno, diversi dei quali hanno già messo in crisi la maggioranza del sindaco Napoli. La stessa posizione di Mdp (in aula hanno due consiglieri, Peppe Ventura ed Antonio Carbonaro) è costantemente monitorata dall’entourage deluchiano. Ma i problemi politici potrebbero non finire qui per il primo cittadino. C’è anche il caso Nad
deo, il capogruppo di Campania Libera che avrebbe annunciato un distinguo sul regolamento dei dehors in approvazione stamattina. Tra l’altro Naddeo sarebbe anche ad un passo dalla sfiducia dalla presidenza della commissione sport. Le convocazioni pomeridiane avrebbero provocato malumori interni ai gruppi consiliari. Tant’è che da settimane le sue commissioni vanno completamente deserte. Occhi puntati poi alle varianti urbanistiche (Frales e Vitologatti) che dovrebbero essere ritirate. Anche in questo caso, però, ci sarà la conta di presenti ed assenti in maggioranza. Intanto sbarcherà in Consiglio comunale per la prima il gruppo DeMa, la formazione che fa capo al sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Dante Santoro ha annunciato l’aggiunta della sigla DeMa alla denominazione del gruppo “Giovani Salernitani”. Santoro ha inoltre già annunciato il suo voto contrario al bilancio consuntivo, all’esame questa mattina. «Io voterò contro perché questa è un’altra cambiale che pagheremo noi salernitani per i prossimi 30 anni. Basti pensare che per riuscire a
chiudere in equilibrio il bilancio hanno promesso che recupereranno 455 milioni di euro di crediti (residui attivi) – ha sottolineato Santoro – che in realtà, in gran parte, non saranno mai recuperati (anche i revisori dei conti manifestano preoccupazione per questo dato). Ma un dato su tutti deve far riflettere, il Comune di Salerno ha un debito di 20 milioni di euro con Salerno Pulita, con evidenti ricadute sul servizio ai cittadini».