Fratelli d’Italia si spacca, via Rega - Le Cronache
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Fratelli d’Italia si spacca, via Rega

Fratelli d’Italia si spacca, via Rega

Terremoto in casa Fratelli d’Italia a Sarno: Rega si dimette da coordinatore cittadino e va con Cocca, il consigliere Sirica segue gli ordini provinciali e si aggrega al centrodestra a sostegno di Anna Robustelli. Una diatriba che ormai andava avanti da settimane, due le scelte: schierarsi con il centrodestra, quindi, sostenere la candidatura Anna Robustelli con il simbolo di Fratelli d’Italia, oppure andare senza simbolo a sostegno di Giovanni Cocca. Dunque tra pro e contro Anna Robustelli il partito si spacca, il coordinatore cittadino Antonello Manuel Rega si dimette e insieme a gran parte del partito si schiera con Cocca, mentre il consigliere comunale Enrico Sirica segue gli ordini dall’alto e insieme al simbolo si aggrega a Lega, Forza Italia e Udc. «Con profondo rammarico devo rassegnare le dimissioni dal ruolo svolto nel partito spiega Antonello Manuel Rega-. Mi trovo in disaccordo sulla linea indicata dall’Esecutivo Provinciale per le prossime consultazioni amministrative che vedranno coinvolto anche il comune di Sarno, attesa anche la volontà del direttivo sezionale che, come me, non vede essenziale l’alleanza con Lega sul nostro territorio. Pertanto, in ossequio agli iscritti e simpatizzanti della sezione di Sarno, che mi hanno onorato con la designazione a candidato sindaco, e i vertici provinciali di Fdi in palese disaccordo, non mi resta che rassegnare le dimissioni», questo è quanto si legge nella lettera di dimissioni dell’avvocato Antonello Manuel Rega. «Faccio presente -continua Rega- che nelle riunioni del 4 e 6 marzo scorso l’assemblea sezionale del partito di Sarno aveva prodotto due documenti politici portati all’Esecutivo Provinciale di Fdi dell’11 marzo scorso nei quali a chiare lettere s’indicava quale condizione per riunire il centro destra quella di ritirare la candidatura della dottoressa Anna Robustelli, con la quale non avevamo mai avuto contatti diretti e che aveva ritenuto opportuno non presentarsi a noi spiegandoci almeno la sua visione di città fondamentale per un candidato sindaco. Tale metodologia era in contrasto con il metodo che ci eravamo dati al tavolo comune del Centro Destra. Anche nella riunione del 17 marzo l’assemblea, in continuità con le precedenti riunioni, aveva ribadito di voler scegliere una aggregazione civica con candidato l’Ingegnere Giovanni Cocca in alternativa alla mia candidatura a Sindaco anche in contrasto con la linea provinciale, rivendicando la scelta sul territorio. I firmatari, pertanto avevano condizionato la candidatura nella lista alla libertà di scelta sull’aggregazione. Pertanto, – conclude Rega – ho ritenuto opportuno dare le mie dimissioni, avendo stretto con le donne e gli uomini che in questi mesi avevano aderito alla mia candidatura, un patto secondo il quale ogni decisione sarebbe stata presa insieme in piena democrazia con cui daremo continuità al progetto. Tutto ciò anche per non creare problemi al Partito provinciale la cui logica di accordo con Lega posso comprendere ma non condividere per rispetto al mio territorio”. E c’è da credere che anche a livello provinciale queste decisioni potrebbero avere un peso.