di Andrea Pellegrino
Si va verso il no alla variante per l’ampliamento dell’opificio Frales. Prima in consiglio di maggioranza e poi in commissione urbanistica, l’amministrazione ha sancito la propria linea e questa mattina, con molta probabilità, l’argomento sarà discusso e respinto in aula consiliare. La tormentata vicenda – che ha coinvolto anche il Tar di Salerno – dovrebbe, dunque, concludersi. L’ampliamento dello stabilimento, nonostante i pareri fino ad ora prodotti dagli uffici, non ci sarà grazie ad un no motivato che sarà espresso dai consiglieri comunali. Ieri la commissione urbanistica ha già licenziato il testo: «L’immobile già oggetto di condono edilizio, ricade in zona agricola che il vigente Puc classifica zona omogenea E1. Esse sono spesso classificate da un edificato sparso, a volte di dimensioni consistenti ma, comunque, con una prevalenza di aree libere rispetto a quelle costruite». Ed ancora: «La proposta se accolta, determinerebbe un precedente di grave nocumento ad un armonico assetto del territorio agricolo, prefigurando una miriade di pezzetti di suolo ove qualsiasi fabbricato su essi insistente e nel quale viene svolta un’attività produttiva, può essere ampliato anche con la previsione di alloggi per custodi e senza tener conto né di indici né di parametri urbanistici». All’ordine del giorno del Consiglio comunale di questa mattina anche l’approvazione del bilancio consolidato. Dai revisori il solito rilievo: «Manca la ricognizione del patrimonio immobiliare». Per cui – si legge nel parere – «I valori espressi nel bilancio consolidato per la parte che attiene al Comune non sono definitivi né esaustivi né omogenei con i valori dei beni delle società facenti parte dell’area di consolidamento». Ed a proposito, invece, di società e partecipate, il Consiglio comunale esaminerà anche la proposta di ricognizione delle partecipate. In particolare si propone la dismissione della società Cst Sistemi Sud Srl ed il Consorzio Aeroporto di Salerno. Ancora, si esaminerà l’aggregazione delle società Ausino Spa – Asis e Salerno Sistemi. Quanto alle altre, i revisori dei conti scrivono: «Si riserva di verificare l’effettivo dei costi funziona mento delle società: Gruppo Salerno Energia, Salerno Mobilità, Salerno Solidale e Salerno Pulita».