Filomena Rosamilia, candidata alle regionali con la lista A Testa Alta, traccia un bilancio - Le Cronache Ultimora
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Filomena Rosamilia, candidata alle regionali con la lista A Testa Alta, traccia un bilancio

Filomena Rosamilia, candidata alle regionali con la lista A Testa Alta, traccia un bilancio

Filomena Rosamilia, candidata alle scorse regionali con la lista A Testa Alta, traccia un bilancio (positivo) della sua presenza elettorale.

La campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale è, ormai alle spalle.  Come valuta il percorso fatto e soprattutto come commenta il risultato?

È stata una campagna intensa e impegnativa, ma tutto l’impegno profuso ha dato risultati significativi e, a tratti, sorprendenti. Non mi riferisco solo alle percentuali che, in ogni caso, parlano chiaro e forte ma al messaggio che noi di A Testa Alta siamo riusciti a portare nei territori e che è stato recepito: i cittadini hanno scelto di proseguire sulla via del cambiamento. La mia affermazione personale mi riempie di soddisfazione e rinnova il mio senso di responsabilità nei confronti dei tantissimi che hanno creduto in me, nel mio modo di fare politica e nelle mie capacità. Adesso non resta che proseguire su questa traiettoria di impegno, ciascuno nel ruolo che occupa, nel mio caso come consigliera provinciale e come consigliera comunale nella mia città.  L’enorme risultato della nostra lista è soprattutto una vittoria collettiva. Io sono orgogliosa della straordinaria affermazione di tutti coloro che ne hanno fatto parte ma soprattutto di quella dei miei compagni di viaggio, Gerardo Pagano e Luca Cascone. Pagano, pur essendo alla sua prima esperienza politica, ha dimostrato una grande capacità di dire la sua, soprattutto sui temi a lui cari come la sanità e di farsi ascoltare ed apprezzare dagli elettori, portando competenza e passione. Per quanto riguarda Luca Cascone, i numeri parlano da soli e parlano di un risultato meritato sul campo. Con la sua serietà, la sua competenza e il suo stile fattivo e concreto,  Luca resterà un importante punto di riferimento per me e sono certa che la sintonia che abbiamo dimostrato durante la campagna continuerà a caratterizzare il nostro lavoro comune.

Crede che il percorso del progetto politico A Testa Alta potrà continuare?

Questo progetto ha dimostrato di avere una sua solidità e una sua forza valoriale condivisa e ben recepita ed è stato capace di valorizzare e far esprimere al meglio anche energie provenienti dal Partito Democratico. Mi auguro sinceramente che A Testa Alta possa continuare a rappresentare uno spazio di attrazione per quanti vogliano fare politica nel centrosinistra, con una visione comune e condivisa sulle priorità della regione e dei singoli territori.

Quali considerazioni fa in merito ai risultati conseguiti dal Partito Democratico, al quale appartiene, in particolare dai candidati salernitani?

Sono felice dei risultati ottenuti dalle candidate e dai candidati salernitani del PD: costituiscono il giusto riconoscimento dell’impegno appassionato e considerevole  profuso in questa campagna non facile con tutti loro mi congratulo sinceramente. La forte affermazione del Partito Democratico rappresenta per me un’ulteriore spinta a  proseguire nel percorso intrapreso. Merita un discorso a parte la lettura del dato ebolitano dal quale, al di là dei numeri che mi riguardano e di cui vado profondamente fiera, emerge un dato politico molto forte e particolarmente significativo. L’amministrazione uscente, che in questa competizione ha giocato una partita importante, oltre che politica anche familiare, si è spesa al massimo, in ogni modo possibile, per l’ affermazione di Federico Conte in città. Eppure, nonostante la gestione del potere a livello locale e nonostante l’appoggio di una parte della sinistra ebolitana,  ne esce ulteriormente indebolita, dimostrando di non avere la forza e la capacità di presa sull’elettorato che probabilmente immaginava ancora di possedere. L’affermazione risicata di Federico Conte è un segnale inequivocabile: Eboli ha dimostrato di voler superare certe logiche ormai desuete e di volere fortemente un cambiamento di rotta, una diversa prospettiva amministrativa. Non lo dico io, ma lo attestano i risultati venuti fuori dalle urne.

Quali sono le sue intenzioni per il prossimo futuro, in relazione al suo impegno politico nella sua città?

Il mio posto era e resta, ovviamente, all’opposizione nel Partito Democratico. In consiglio comunale continuerò a rappresentare i tantissimi cittadini ebolitani che hanno dimostrato di volersi lasciare alle spalle questa fase amministrativa, caratterizzata da faide, sfaldamenti, ricatti e giochi di potere.  Proseguirò nell’azione di vigilanza attenta e rigorosa sull’operato di questa amministrazione, soprattutto contribuendo con consapevolezza a costruire l’alternativa che la città ha manifestato di volere attraverso le urne. Dalla comunità ebolitana sento di  ricevere, stavolta, un mandato chiaro e lo interpreterò, come è mia abitudine, con la massima serietà e dedizione.