di Raffaele Ianni
Rimini TTC, la più importante fiera del turismo Italiano, chiude gli stand ma lascia mille opportunità di lavoro e di contatti per la nostra provincia Salernitana. Abbiamo seguito da vicino la presenza, i contatti e le operazioni di brand, che il Cilento è riuscito a portare a casa in questo vasto mercato del turismo. Come al solito il polo fieristico di Rimini rappresenta la massima vetrina che le agenzie turistiche prendono a riferimento per il mercato della prossima stagione imprenditoriale. Il Cilento è stato presente con un’importante stand, con la presenza del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, unitamente all’Associazione Tutistica “Cilentomania”, che da 11 anni partecipa alla Fiera e la partecipazione dei sindaci di più Comuni del Cilento. Presenti con ampia rappresentanza L’Unione dei Comuni Cilentani, di cui ne è presidente il sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri, e i comuni del Parco fra cui Castellabate, Agropoli, Gio Cilento, Pollica, Lustra, Ascea e Perdifumo, i cui territori sono dei grandi attrattori con un turismo naturalistico, diversificato dall’escursionismo che le are interne e costiere del Parco offrono. Potenzialità queste che il territorio Cilentano esprime e che possono essere messe a sistema in un turismo diversificato per il futuro. Naturalmente l’offerta turistica che le aree del Parco offrono ai tour operator stranieri sono l’ecosostenibilità, il benessere, il confort ambientale e la dieta Mediterranea che sono per il Cilento i grandi poli ed attrattori del momento. La presenza nello stand Cilentano del presidente all’Associazione Tutistica “Cilentomania” Orlando Di Scola, del sindaco di Castellabate Marco Rizzo e del sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri, unitamente a tutto lo staff addetto alla comunicazione hanno rappresentato al meglio la nostra provincia e tutte le aree del Parco Nazionale. Lo stand Cilentano è stato fra i più visitati dagli stranieri, attratti dalle offerte diversificate su un territorio che offre di tutto, per cui i tour operator inglesi e soprattutto tedeschi, che già conoscono bene le nostre aree, hanno preso innumerevoli contatti. Intervistato il presidente Orlando Di Scola ha precisato: “il nuovo mercato oggi chiede il turismo esperienziale. Vivere le esperienze nei luoghi dove è in vacanza, sono tutte potenzialità che il nostro territorio esprime e possono essere messe a sistema. Al termine del TTC manterremo i rapporti con i tour operator, che abbiamo già selezionati e, successivamente, li inviteremo nel Cilento come nostri ospiti, e, secondo le loro esigenze e mercato di riferimento, noi andremo a strutturare delle singole idee di viaggio”. Il sindaco di Castellabate Marco Rizzo, neoeletto, che si è riservato la delega al turismo, ha voluto partecipare di persona al TTC di Rimini, affiancandosi a tutti gli esperti del settore per concretizzare nuovi pacchetti turistici. Lo stesso Rizzo ha tenuto a sottolineare che “i nostri territori lavorano da anni con impegno nel settore e che bisogna continuare con un brand identity, perchè la scommessa è la destagionalizzazione, non solo sul mercato internazionale, ma soprattutto per quello italiano”. Tutto questo va anche inserito nell’ampio discorso già contenuto per il territorio Salernitano all’interno del progetto “Masterplan litorale Salerno Sud”, avviato dalla Regione Campania che, in modo specifico, riguarda le aree costiere comprese da Salerno a Castellabate.