Fico, i nomi della Giunta - Le Cronache Ultimora
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Fico, i nomi della Giunta

Fico, i nomi della Giunta

di Erika Noschese

Per la giunta regionale della Campania inizia l’era Fico e si archivia, definitivamente, l’esperienza di Vincenzo De Luca, pronto a rientrare in città da sindaco. «L’ufficio centrale, in base alla legge elettorale, alle ore 9.55 dichiara eletto alla presidenza della Regione Campania Roberto Fico dopo aver accertato che ha riportato il maggior numero di voti validi, 1.284.510», ha recitato il presidente dell’ufficio centrale regionale presso la corte d’appello Giulio Cataldi che ha nominato ufficialmente l’ex presidente della Camera governatore della Campania. Cataldi ha quindi consegnato a Fico il documento che lo nomina presidente. Come detto, ieri mattina, la proclamazione in Tribunale dinanzi all’ufficio elettorale, poi l’ingresso a Palazzo Santa Lucia e subito i primi “nodi” da sciogliere. Uno su tutti il rebus giunta che, come già ha avuto modo di dire il neo presidente, sarà tecnica, con nomi pescati all’esterno, escludendo i consiglieri eletti, i non eletti e i candidati. «In ogni scelta, in ogni nomina, in ogni procedura, dobbiamo seguire il faro dell’etica pubblica», ha dichiarato Fico durante la proclamazione, evidenziando che la vittoria è arrivata «con un voto molto netto che ci dà grande responsabilità». E, dunque, il riferimento alla giunta, richiamando il principio di responsabilità che accompagnerà la nomina degli assessori. Nessuno degli eletti entrerà in giunta perché, ha detto l’ex presidente della Camera dei Deputati, «un consigliere non può fare l’assessore e chiaramente anche un non eletto che si trovava in lista non può fare l’assessore. Ma non significa che non ci saranno assessori politici che le forze politiche proporranno, ci mancherebbe questo. C’è un criterio di una legge elettorale che è stata fatta nell’ultimo scampo della legislatura dove il primo dei non eletti poi diventava consigliere in caso un consigliere diventasse assessore. Poi se l’assessore consigliere cessasse di fare l’assessore tornerebbe in Consiglio e questa persona uscirebbe di nuovo fuori. Io credo che invece dobbiamo avere un Consiglio regionale forte, che sia di equilibrio sempre anche alla Giunta come ci dice la nostra Costituzione e come funziona normalmente». Per Fico la parola d’ordine è qualità, soprattutto nella scelta degli assessori: «Quando ci sarà la Giunta? Non ci diamo un termine. Noi dobbiamo lavorare sulla qualità, sul protagonismo anche delle forze politiche e secondo me troveremo l’equilibrio migliore, il modello migliore per far sì che i campani siano amministrati al meglio, questo è l’obiettivo». Fico ha spiegato che è in corso con le forze politiche di maggioranza «un dialogo molto tranquillo, molto schietto, sapendo che quello che noi dobbiamo fare è raggiungere gli obiettivi politici che ci siamo dati. Troveremo l’equilibrio migliore, il modello migliore per far sì che i campani siano amministrati al meglio», ha detto, replicando indirettamente alla polemica sollevata dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella, coordinatore della civica Noi di centro – noi di sud. De Luca assente. L’ex presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, ha scelto di non prendere parte alla cerimonia di insediamento del suo successore. «Con De Luca ci siamo sentiti ieri in una telefonata molto cordiale, durante la quale mi ha fatto gli auguri di buon lavoro», ha detto Fico, chiarendo fin da subito che non era’ previsto un passaggio di consegne con il suo predecessore. Ipotesi giunta. Sui futuri assessori, Roberto Fico ha scelto di non pronunciarsi ma a chiarito che avocherà a sè la delega alla Sanità. Tra i nomi in corsa vi è Mario Casillo, in quota Pd, con delega ai trasporti. Sempre per il Pd Vincenza Amato, prima donna a diventare presidente del Consiglio comunale di Napoli. E ancora, in quota dem, Fulvio Bonavitacola che potrebbe guidare l’assessorato all’Ambiente, braccio destro di De Luca da sempre. Per A Testa Alta dovrebbe entrare in giunta Ettore Cinque al quale potrebbe essere confermata la delega al Bilancio. Per la lista Avanti, il segretario nazionale del Psi Enzo Maraio che potrebbe essere nominato assessore al Turismo. Una donna in giunta per Casa Riformista: Fico starebbe ipotizzando Angelica Saggese, già senatrice. Per Avs c’è Fiorella Zabatta, disposta ad entrare in consiglio regionale, rinunciando alle Politiche del 2027. Anche il Movimento 5 Stelle porterebbe in giunta una donna e si tratta di Gilda Sportiello, deputata dei 5 Stelle che potrebbe essere nominata assessore con la delega al Welfare. Al momento, c’è da capire Noi di Centro Noi di sud chi intende posizionare mentre sempre per il M5S potrebbe entrare in giunta Alfonso Pecoraro Scanio con la delega all’agricoltura. Stando alle parole del presidente Fico, nessuna possibilità per Tommaso Pellegrino, fuori dal consiglio regionale nonostante gli oltre 16mila voti e Michele Cammarano, già consigliere regionale in quota 5 Stelle e Cesaro. Mastella, prove di intesa con il presidente. «In bocca al lupo al presidente della Regione Campania Roberto Fico: avrà un compito complesso, auspichiamo che possa svolgerlo al meglio nell’interesse prioritario dei cittadini campani. Da parte nostra avrà lealtà e supporto», ha scritto il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, nel giorno dell’insegnamento del neo presidente campano. «Abbiamo fatto una scelta e siamo nella maggioranza che lo sostiene in maniera salda e convinta – ha sottolineato – Qualche divergenza di opinione sulla composizione della Giunta non inficia la lealtà politica nei suoi confronti. Altri non sono stati così sinceri con noi. Ma siamo con Fico e – come quella massima latina recita – qui resteremo benissimo. Al nuovo presidente formulo gli auguri di buon lavoro». A rivolgere un pensiero a «Roberto Fico, all’intera coalizione e alla Campania» Enzo Maraio, segretario nazionale di Avanti Psi e promotore della lista Avanti Campania. «Con la proclamazione – ha aggiunto Maraio – si apre una nuova stagione per la Regione, una fase che sarà segnata da serietà amministrativa, capacità riformatrice e dalla volontà di concentrarsi sui bisogni concreti dei cittadini. La nostra lista Avanti Campania ha scelto, sin dall’inizio, di partecipare a questo progetto con spirito costruttivo, portando competenze, valori riformisti e cattolici, un’idea chiara di sviluppo: più lavoro stabile, più investimenti sui territori, una sanità efficiente e una pubblica amministrazione più moderna, veloce, innovativa. Ora tocca a tutti noi dimostrare che la politica può e deve essere strumento di riscatto, non terreno di scontro sterile. La Campania ha bisogno di una coalizione unita, credibile e capace di dare risposte immediate alle sfide sociali ed economiche che l’attraversano. Come socialisti – ha concluso Maraio – continueremo a sostenere questo percorso, con le nostre proposte e con la forza delle nostre idee, affinché la nuova stagione che oggi inizia sia davvero un’opportunità di crescita». E infine il messaggio di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli: Roberto Fico «è stato presidente della camera, sa benissimo quale sia il valore di un corretto rapporto istituzionale che va al di là delle persone e delle parti politiche. Noi dobbiamo pensare al bene dei cittadini e della Campania», ha detto. La sua nomina «è un fatto positivo, le istituzioni devono essere vicine e lavorare insieme per diritti dei cittadini – ha ribadito – Quando c’è rispetto del ruolo istituzionale e il rispetto per i cittadini alla fine la collaborazione è naturale».

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